Regia di Luigi Bazzoni vedi scheda film
La visione nel suo complesso non mi ha soddosfatto piu'di tanto ma devo riconoscere che questo film è dotato di un fascino sinistro che aumenta facendolo sedimentare un po'.Sotto questo profilo mi ricorda un po'gli horror padani del primo Avati quasi coevi a questo.L'ambientazione straniata,alienante,i lunghi silenzi,una fotografia tenebrosa sono i punti di forza della pellicola mentre ,a mio parere,il punto debole è rappresentato dalla Bolkan,attrice troppo poco profonda e stratificata per interpretare una parte di questo genere.Per il resto la regia dal ritmo compassato e l'alone misterioso della vicenda rendono l'insieme discretamente inquietante ma poi tutto si sgonfia come una bolla di sapone nel finale bello formalmente ma totalmente avulso dal resto....
Parte in flashback
ok
Piccola parte
Anche lui poco utilizzato
Sta sempre in scena ma è troppo monocorde(involontariamente)
Regia dal ritmo lento
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