Regia di Luigi Bazzoni vedi scheda film
Atmosfera dilatata e piena di poetica seduzione, che striscia narcotica ma sfacciata tra le luminescenti meraviglie dei luoghi e i tetri sgabuzzini della psiche. Sovraffollato da personaggi i cui volti sono una perfetta raffigurazione dell’ambiguo, è un thriller che si affida all’estetica per svelare tutte le sue tumultuose deviazioni narrative. Splendido il lavoro audiovisivo, perfetta l’interpretazione della Bolkan. Impattante e inverosimile come un sogno senza fine.
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