Alla fine degli anni Quaranta, Hollywood è sconvolta dalla commissione promossa dal senatore McCarthy per cacciare dal mondo del cinema tutti i simpatizzanti comunisti. Il regista David Merrill, che non è mai stato comunista, si accinge a girare un nuovo film, ma prima dovrà testimoniare davanti alla commissione, discolparsi e, in più, denunciare i suoi amici. David però non si piega: perde il lavoro, ma non accetta il ricatto.
Note
Il tema è lodevole, De Niro è ovviamente bravo e la tensione drammatica c’è: è Irwin Winkler, un celebre produttore che esordisce qui alla regia, che non è un mostro di personalità. Comparsata di Scorsese.
L'esordio alla regia di Winkler vale come documento d'epoca per la lodevole capacità di ricostruire la Hollywood di quegli anni, ma anche per trasmettere il clima di sospetti, intimidazioni e paure della caccia alle streghe. Forse datato, a tratti convenzionale ma di solida fattura. Ottimo De Niro sottotono. Resta ancora il miglior Winkler.
Oggi voglio recensire un film del 1991, Guilty by Suspicion, film che segna l’esordio dietro la macchina da presa del lungimirante produttore di Rocky e alcuni capolavori di Scorsese, fra cui Toro scatenato, ovvero l’esimio Irwin Winkler.
Per protagonista di questo suo esordio registico, Winkler sceglie proprio De Niro come interprete principale e riserva al suo… leggi tutto
Sul sorgere degli anni Cinquanta si scatenò negli Stati Uniti il maccartismo, ovverosia la caccia alle streghe, come una mente illuminata definì l'assurda situazione che vedeva schiacciare o escludere, in ogni modo rendendo la vita impossibile a chiunque potesse avere idee vagamente più a sinistra del partito "liberal", paradosso mica da ridere nel paese che si è sempre definito come patria… leggi tutto
Prosegue il mio diario...con le visioni di Giugno (Film ordinati per anno di uscita). Continua il viaggio nella storia del cinema, dai primi di Fellini agli Spider-Man di Raimi, dai nuovo cinema tedesco ai…
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Pandette, codici e martelletti. Arringhe, requisitorie e sentenze.
Imputato alzatevi. Formuli il suo giuramento. L'udienza è tolta.
Proviamo un giro nelle aule di tutto il mondo, alla ricerca di colpevoli e…
Un film nel quale il contenuto è molto più importante dello stile adottato per la messinscena. Del resto, quello di Winkler è l’esordio registico di un produttore, privo di una impronta personale. Si va poco oltre, quindi, una lodevole denuncia di una pagina vergognosa della storia americana, quando il sedicente baluardo della democrazia delegò ad un pericoloso…
A distanza di due mesi si torna a parlare male di un regista: David Cronenebrg, così come è stato per i Grandi Francis.F.Coppola, Clint Eastwood , Ang Lee, Manoel De Olivera. Allora…
Uno dei tanti film statunitensi sul maccartismo. Questo parte un po' lentamente, ma prende subito quota diventando coinvolgente, interessante, teso e cupo. La ricostruzione storica è di qualità e il regista riesce efficacemente a rappresentare l'asfissiante e paranoica società dell'epoca. De Niro al solito è bravo e la sua interpretazione conferisce…
E' un film senza infamia e senza lode, che trova i suoi punti di forza in un buon cast ed in una storia lineare e scritta con mestiere, ma narrata con poca fantasia e pure un po' piatta. Hollywood che parla di Hollywood non è una gran novità, come non lo è la 'caccia alle streghe' del maccartismo, ma tutto fila liscio senza grandi traumi per cento minuti e via con i titoli di coda. La storia…
Sul sorgere degli anni Cinquanta si scatenò negli Stati Uniti il maccartismo, ovverosia la caccia alle streghe, come una mente illuminata definì l'assurda situazione che vedeva schiacciare o escludere, in ogni modo rendendo la vita impossibile a chiunque potesse avere idee vagamente più a sinistra del partito "liberal", paradosso mica da ridere nel paese che si è sempre definito come patria…
[regole del sito: Cosa è una playlist:
Una playlist è un elenco di titoli di film. Se volete è una specie di classifica. Tutto qui.
Ma per fare un elenco bisogna scegliere: ed ecco allora che dietro a ogni elenco…
E' risaputo che la storia viene scritta (o riscritta) dai vincitori (presunti tali, o tali per il momento)
E' risaputo anche che il "conformismo" è tentazione difficile da vincere, salire sul carro dei "vincitori" ci…
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Commenti (2) vedi tutti
L'esordio alla regia di Winkler vale come documento d'epoca per la lodevole capacità di ricostruire la Hollywood di quegli anni, ma anche per trasmettere il clima di sospetti, intimidazioni e paure della caccia alle streghe. Forse datato, a tratti convenzionale ma di solida fattura. Ottimo De Niro sottotono. Resta ancora il miglior Winkler.
commento di degoffroInteressante e coinvolgente.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti