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Indio

Regia di Antonio Margheriti vedi scheda film

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John_Nada1975

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Indio

di John_Nada1975
5 stelle

Dennehy:- "Cosa credi di sapere, tu. Verranno altri peggiori di me, qui dopo a continuare l'opera della compagnia."

Indio/Quinn:- "E troveranno altri migliori di me, a combattere per difenderla(la foresta pluviale)."

 

Ultimo vero successo internazionale di un film di genere "reale" del cinema Italiano, si fa sempre apprezzare per la professionalità della realizzazione in ogni suo comparto tecnico, con particolare menzione ovviamente per le caratteristiche esplosioni e modellini ottimamente realizzati, vera specializzazione di Margheriti.

Anche la sceneggiatura, pur non brillando all'interno del filone con un uomo solo super letale e addestrato in vendetta contro una intera istituzione o esercito di nemici, nello scenario naturale di un ambiente ostile o impervio(qui la foresta amazzonica invero "amica" e complice perché conosciuta benissimo fin dall'infanzia dove vi è cresciuto e difesa, dal protagonista ex sergente dei marines Indio/Francesco Quinn), è svolta senza sbavature ed esagerazioni.

E pur senza troppo brillare, chiaramente ispirata a "Rambo"(First Blood), da cui la produzione con anche ReteItalia all'epoca nel mezzo- ultima finanziatrice di questo genere di pellicole con la più truzza Filmauro-, riuscì( dato per una voltai soldi in più della produzione, e si vedono) a prendere Brian Dennehy come cattivo colonnello in pensione dal Vietnam,  braccio armato della compagnia disboscatrice con la costruzione di una strada, per collegarsi allo sfruttamento di dei giacimenti auriferi, a costo di sfrattare o uccidere tutti gli indios del posto che vi si oppongano. 

Un ruolo effettivamente mutuato dal cattivo sceriffo William Teasle del film di Ted Kotcheff, sorprendentemente anche qui reso con professionalità e apparente impegno, nonostante fosse un impegno evidentemente "alimentare" per il grande attore di Chicago, all'epoca sempre all'apice(basti dire che "Indio" venne girato nel mezzo dei due "F/X- Effetto mortale" di grande successo 1987/1991).

Lo scontro finale fisico e con il "bowie-knife" tra lui pur grosso e imponente, e il troppo più giovane Quinn è reso e terminato con intelligenza, breve e senza impossibili, improbabili scene truculente di violenza bruta, ma anzi mirando a "cambiare" l'avversario cattivo, ormai vinto, sconfitto.

Non tutti sanno che questa storia e ambientazione era proprio il "soggettone" all'epoca di "Rambo IV", che questi geniali cinematografari romani riuscirono così a "scippare" sul tempo e a fare loro.

Stante che così, vuoi anche per il risultato di "Rambo III" commercialmente inferiore a quello di "Rambo 2- La Vendetta", non si sarebbe più visto un altro film di Rambo fino al 2007, 18 anni dopo.

Esordio cinematografico di "Marvelous" Marvin Hagler, seppure il suo personaggio "buono" e riempitivo abbastanza forzato e improbabile, non se la cava nemmeno male ancora nel pieno della sua leggendaria carriera pugilistica, e che diventerà il protagonista nel seguito di due anni dopo.

 

John Nada

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