Carla e Michele appartengono alla buona borghesia romana. Nonostante le loro velleità, sono incapaci di riprendere in mano la disastrata situazione familiare. Carla si mette con Merumeci, già amante di sua madre; Michele, dopo aver goffamente tentato di uccidere l'uomo, accetta di vivere nella sua ombra.
Note
Incursione di Maselli nel mondo di Alberto Moravia, sostenuta da un cast di tutto rispetto e dalla bella fotografia di Gianni Di Venanzo. La resa degli attori però curiosamente deludente, e la messa in scena pecca di eccessiva caratterizzazione moralistica rispetto all'originale.
Decadente e claustrofobico. Personaggi che suscitano una tale rabbia da aver voglia di prenderli a schiaffi. Stessa sensazione che mi ha suscitato il romanzo
Una famiglia benestante sta andando in rovina per i maneggi di un viscido avvocato, amante prima della madre e poi della figlia. Maselli torna a scandagliare le miserie della borghesia italiana servendosi del romanzo di Moravia, ma si mantiene ben lontano dal livello raggiunto con I delfini (da cui provengono i due protagonisti più giovani). Gli interpreti sarebbero anche abbastanza… leggi tutto
Una riduzione cinematografica voluta da Cristaldi per il romanzo rivelazione di Moravia, fatto in età giovanissima. Un romanzo che ha lasciato il segno nella nostra storia della letteratura oltre che nella narrativa specifica dello scrittore. Un trama non facile ed ostica e drammaticamente non qualunque. Maselli con Suso Cerchi D’Amico, ne hanno tratto una… leggi tutto
Mariagrazia (Goddard), è una donna di mezza età dell'alta borghesia romana che ha visto scemare le sue fortune economiche e che, per mantenere lo stesso tenore di vita, è costretta a subire le nefandezze del suo avvocato-amante (Steiger). Il quale, a sua volta, ha posato gli occhi sulla giovane figlia di lei (Cardinale, imbalsamata come al solito), mentre il figlio Michele…
I romanzi di Moravia hanno sempre costituito un ottimo assist per il mondo del cinema (basti pensare, ad esempio, a "Il conformista" di Bertolucci oppure a "La noia" di Damiani), e non poteva certo fare eccezione "Gli indifferenti" girato nel '64 da Maselli, un film quasi minimalista, avviluppato come un mantello a coprire miserie (tante) e nobiltà (poche) di una famiglia benestante…
Tratto dal bel libro di Alberto Moravia. Ieri l hanno fatto su raistoria. La prima volta che lo vedo .il libro l avevo letto.un bel film tratta la vicenda di una famiglia ricca caduta quasi in povertà la cosa più schifosa che l'amante della madre se lo passa pure la figlia Poi lo dovete vedere..ci sta la moglie di Gassman
Leo Merumeci (Rod Steiger o Edoardo Pesce) ha quasi finito di compiere tutto il suo ardito e scaltro progetto manipolativo volto a lucrare - a spese di una ingenua vedova, Maria Grazia (Paulette Goddard o Valeria Bruni Tedeschi) , proprietaria di uno splendido appartamento (o villa, a seconda dell'adattamento) nella Roma dei Parioli – tutte le sue residue sostanze in cambio di una…
Una famiglia benestante sta andando in rovina per i maneggi di un viscido avvocato, amante prima della madre e poi della figlia. Maselli torna a scandagliare le miserie della borghesia italiana servendosi del romanzo di Moravia, ma si mantiene ben lontano dal livello raggiunto con I delfini (da cui provengono i due protagonisti più giovani). Gli interpreti sarebbero anche abbastanza…
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Decadente e claustrofobico. Personaggi che suscitano una tale rabbia da aver voglia di prenderli a schiaffi. Stessa sensazione che mi ha suscitato il romanzo
commento di Artemisia1593