Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Il terzo capitolo della saga di Indiana Jones non raggiunge la vetta del primo, ma in quanto a ritmo, avventura ed azione non delude affatto (pur con qualche esagerazione che finisce per non convincere nella sceneggiatura, soprattutto nel finale di carattere apertamente fantastico e soprannaturale). Ricordo che lo vidi quando uscì al cinema, nei primi mesi del '90 e fu un grandissimo divertimento per uno spettatore allora nella fase iniziale dell'adolescenza. Il duetto Ford-Connery è la vera novità ed è molto azzeccato, introduce nella saga il confronto fra padre e figlio, ma lo fa in maniera briosa, con battute che sembrano uscire da una commedia degli anni'30 e da cui esce vincitore il grande interprete di 007, all'epoca sessantenne. La presenza femminile, invece, risulta soprattutto decorativa. Fra le sequenze più avvincenti, citerei soprattutto quelle ambientate a Venezia con l'inseguimento in motoscafo e l'incontro a Berlino con Hitler che lascia la sua firma sul libretto di Indiana. Tuttavia, nel complesso non raggiunge il perfetto mix di avventura e umorismo del primo capitolo, forse a causa di qualche ridondanza narrativa e stilistica.
voto 7/10
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