Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
"La Germania ha dichiarato guerra ai Jones", così Marcus Brody sintetizza il film ... ma dice anche: "Acqua? No grazie, i pesci ci fanno l'amore dentro". Come quando il Prof. Henry Jones Junior (Indiana) spiega ai suoi alunni che "l'archeologia si dedica alla ricerca dei fatti. Non della verità. Se vi interessa la verità, l'aula di filosofia del professor Tyre è in fondo al corridoio". Queste sono solo alcune delle esilaranti frasi che si gustano in questo magnifico film.
Dopo la delusione generatami da "Indiana Jones e il tempio maledetto", in cui Spielberg ha dato una performance opaca, creando un film tenebroso che non si addice al suo stile, è un piacere vedere questo film. "Indiana Jones e l'ultima crociata" contiene tutto ciò che c'era di buono in "I predatori dell'arca perduta" e di più e meglio. Mossa vincente è stata aggiungere al casting lo straordinario Sean Connery nella parte di padre di Indiana (Prof. Henry Jones junior), fornendo ironia scena dopo scena. Le tenebre dei film precedenti sono state eliminate e questo Indiana Jones è più comico, pieno di azione e avventura, tanto che lo rendono un esemplare di cinema da gustare dall'inizio alla fine. E' certamente tra i miei film preferiti di sempre! Voto: 10/10, per i miei gusti, senza esagerare!
Dopo aver finalmente recuperato la croce di Francisco de Coronado, Indiana e l'amico fidato Marcus Brody (Denholm Elliott) si ritrovano sulle tracce del Santo Graal e del padre di Indiana, Sean Connery, improvvisamente scomparso e sequestrato da alcuni nazisti che sono anche loro alla ricerca del Santo Graal.
Una delle tante cose belle di "Indiana Jones e l'ultima crociata" è che esso ci dà una introduzione che, in un certo senso, spiega perché Indiana divenne un archeologo che utilizza frusta e pistola. Vediamo un giovane Indiana, interpretato da River Phoenix, che cerca di fermare alcuni ladri dal rubare la croce preziosa di Francisco de Coronado e nello spazio di poche scene frenetiche scopriamo come Indiana usa la frusta, teme i serpenti e indossa un cappello western. Queste scene hanno poco a che fare con la storia principale, anche se stabiliscono e inquadrano un rapporto piuttosto teso tra il giovane Indy e suo padre ed aiutano a costruire il mito di Indiana Jones. Poi River Phoenix come giovane Indy sembra un maestro di recitazione navigato per come riesce a fornire gli stessi manierismi e i tempi comici di Harrison Ford. Ma questo è solo l'incipit divertente di un film che funziona!
"Indiana Jones e l'ultima crociata" è fondamentalmente l'evoluzione di quel giovane Indy che vendiamo all'inizio; Indiana risolve enigmi, si fa strada per trovare il Santo Graal tra trappole mortali, passando attraverso tunnel pieni di topi, schiva lame e combatte i nazisti, il tutto in modo molto divertente e non c'è mai un momento di noia.
Ciò che rende "Indiana Jones e l'ultima crociata" un film migliore del "tempio maledetto" è che tutte le tenebre del secondo scompaiono ed è pieno di situazioni esilaranti. Geniale è il contributo di Sean Connery; il sano antagonistico tra padre e figlio è spassosissimo; Indy è esasperato da suo padre e quest'ultimo è scioccato dal modo in cui il figlio lavora in archeologia. C'è una fusione magistrale tra Sean Connery e Harrison Ford, il quale è evidente che si senta più a suo agio in questa luce più umoristica e spensierata.
"Indiana Jones e l'ultima crociata" è il migliore della serie, secondo me; anche meglio dei "Predatori dell'Arca perduta ", che pure ricevette tanti consensi di critica e di pubblico. E' uno dei migliori film di Steven Spielberg, tra quelli per cui lo reputo tra i migliori registi di sempre.
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