Regia di Tom Tykwer vedi scheda film
Spesso i film ratti dai romanzi hanno il pregio di farti incuriosire tanto della storia originale da spingerti a comprare il libro.Questo è in parte quello che sta accadendo a me.Il libro "Profumo" di Peter Suskind se assomiglia vagamente al film di Tykwer, è un capolavoro della lettertura. Tom Tykwer (Lola corre) si appassiona alla storia e rende tutto scorrevole e suggestiva con una fotografia decadente che ricorda quella di Jack lo squartatore,ed alimentando la tensione dello spettatore con inseguimenti del carnefice alle vittime,in stile film thriler. In più,le scene cruente fanno pensare alle ambientazioni dei libri di Edgar Allan Poe;quindi,gli amanti del genere horror si godranno l'inizio del film con grande piacere. Qui l'elemento essenziale è la sceneggiatura e l'impatto visivo di alcune scene forti. Mi riferisco,soprattutto, all'orgia di massa provocata dall'estasi d'amore del profumo creato da Jean-Batiste.Una scena che per l'elemento umano usato mi ricorda quella dei corpi ammassati nella stazione di Atlanta in Via col Vento di Fleming. Solo che questi di corpi sono talmente desiderosi di prendere amore,da commettere il peccato dell'amore promiscuo.Una scena che ha creato un vero pandemonio di malumori tra il pubblico,ma che serve per ricordare a chi non lo sapesse che questo film rimane, sempre e comunque, una bella fiaba dell'horror. L'ho amato e l'amerò sempre.
Per quanto famoso è un nome e non un elemento esenziale nell'intero progetto.E' quella sorta di nome da cartellone che serve agli incassi del botteghno. La sua apparizione è di mezz'ora,circa.
Appare con pochissime espressioni facciali che userà per tutte le due ore del film.
Il suo lavoro eccellente fa sìche gli attori, per quanto bravi,non possano incidere più di tanto sull'esito dell'opera.
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