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Little Miss Sunshine

Regia di Jonathan Dayton, Valerie Faris vedi scheda film

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La recensione su Little Miss Sunshine

di YellowBastard
6 stelle

Uscito nel 2006 dopo 5 anni di lavorazione, Little Miss Sunshine é una tragicommedia On the road diretta dalla coppia esordiente Valerie Ferris & Jonahan Dayton, registi che venivano dai videoclip musicali di gruppi come The Smashing Pumpkins, Red Hot Chili Peppers e Korn, e con una sceneggiatura, premiata con l’Oscar, dell’altrettanto esordiente Michael Arndt, che scrisse la sceneggiatura dopo un discorso dell’allora Governatore della California Arnold Swarzenegger su quanto odiasse i “perdenti”.

 

Little Miss Sunshine - Kijk nu online bij Pathé Thuis

 

Emblema della commedia americana indipendente che trionfa spesso al Sundance Film Festival tra registi esordienti, sceneggiatura brillante sostenuta da uno script originale e un cast di tutto rispetto, Little Miss Sunshine é una tragicommedia, un’opera fresca e un po' minimalista capace di intrattenere creando un proprio universo vivace e dolceamaro capace di incanalare le emozioni in modo naturale, celebrando con tocco leggero l’eccentricità dell’uomo attraverso il grottesco e la black comedy .

 

Storia corale che con amaro e pungente umorismo e attraverso la figura della bizzarra famiglia Hoover realizza una satire tagliente dell’America di oggi, talmente assurda nella sua quotidianità spacciata per normalità che si può facilmente finire alienati, disadattati dall’impossibilità di rimanere se stessi o nell’accettarsi per quello che si é davvero (la scena del ballo collettivo durante il concorso di bellezza), impegnato nel cercare di soddisfare non le proprie ispirazioni ma quello che gli altri pretendono di vedere in noi.  

Ma l’unico modo per vincere nella vita, invece, é di stare insieme e collaborare (la metafora dello scalcinato pulmino che non parte senza lo sforzo di tutti, coesi nel procedere insieme verso lo stesso obiettivo) ridicolizzando l’ossessione dell’essere vincente inseguendo il sogno americano dei soldi per quello che é davvero.

Appunto un’ossessione.

E quando i nostri sogni non si realizzano o veniamo sconfitti dalla vita, quando cadiamo perché inciampiamo nelle nostre stesse convinzioni (sbagliate) o nelle nostre incapacità, l’unico rifugio come conforto o per riconquistare fiducia in noi stessi rimane solo la famiglia, per quanto disfunzionale possa essere.

 

Little Miss Sunshine - Wikipedia

 

Attraverso questo viaggio soprattutto introspettivo, molto alla Wes Anderson, vengono portate alla luce delicate e controverse vicende familiari che ben poco si prestano agli ideali americani trasformando il film in una specie di inno alla diversità e a cercare di essere sempre e comunque se stessi, anche (soprattutto) quando questo non é in linea con le (false) illusioni della società (il fantomatico libro per imparare a essere vincenti, il concorso di “bellezza” per bambine truccate come Barbie mostruose) e il cui antidoto a un tale cinismo é la dolcezza straziante di un’umanità dolente come quella dei suoi protagonisti, imperfetta ma reale.

 

Ottimo il cast tra cui la giovanissima (debuttante) Abigail Breslin e il venerando Alan Arkin (vincitore per questa interpretazione del premio Oscar come Miglior Attore non protagonista) oltre a Paul Dano, Greg Kinnear, Toni Collette, Valerie Farris, Beth Grant, Bryan Cranston e Dean Norris.

 

VOTO: 6,5

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