Regia di Jonathan Dayton, Valerie Faris vedi scheda film
Little Miss Sunshine" descrive una famiglia americana formata da una madre esaurita, un padre che ha inventato un metodo in nove passi per risultare vincenti, lo zio che ha appena tentato il suicidio, il nonno che è stato cacciato dalla casa di riposo "Villa tramonto" per aver fatto uso di eroina, il quindicenne Dwayne che non dice un parola da mesi e la piccola Olive appassionata di concorsi di bellezza!
A prima vista quindi, abbiamo di fronte un gruppo di svitati, di fallitti o perdenti, di emarginati e outsider!
Prendete questo insieme di persone e mettetele dentro un pulmino per due giorni di fila lungo la strada per la California, dove si tiene il concorso di bellezza che Olive desidera vincere: il caos!
Una serie di trovate originali, gag esilaranti e situazioni bizzarre capiteranno ai nostri fino a portarli sull'orlo della crisi.
Quando il sogno sembra irraggiungibile, quando ogni cosa ostacola i singoli progetti di vita di ciascun personaggio, proprio in quel momento di disintegrazione affettiva, succede qualcosa.
Questo insieme di strani individui si trasforma a poco a poco in una famiglia. "Qualsiasi cosa accadrà, ricordatevi che siamo una famiglia e che ci vogliamo tanto bene"- dice la madre ai due figli, riuniti in un consiglio d'emergenza!
I sentimenti dunque costituiranno il collante e la molla per perseguire insieme un identico scopo, ma non meno importante sarà riconoscersi simili nel sentire e sentirsi diversi e distanti da quella parte di mondo sleale, corrotto, superficiale e volgare. Questo sentimento comune di estraneità costituirà la chiave di svolta per reagire alle rispettive sofferenze.
Alla fine del viaggio dunque, a conti fatti, pur se con qualche ammaccatura, Richard, Sheryl, Frank, Dwayne e Olive si riveleranno una famiglia più unita e "sana" di tante altre.
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