Arnold è un giovane gay che si guadagna da vivere cantando vestito da donna in un locale notturno di New York. Si innamora di un insegnante, Ed, che però non vuole ammettere le sue tendenze omosessuali. Un altro giovane, Alan, accetta una relazione con lui. I due trascorrono felici sei anni, ma un giorno Alan viene ucciso da un gruppo di teppisti.
Note
È uno dei primi film destinati al grande pubblico in cui la tematica omosessuale viene trattata con grande cura e sensibilità, coinvolgendo anche attori di una certa risonanza. Si parla di emarginazione, di affetti negati, di famiglie che voltano le spalle.
Difficoltà quotidiane nella vita di un gay newyorkese, fra lavoro (travestito professionista in un locale), amori (prima un insegnante bisessuale che decide di sposarsi, poi un giovane marchettaro che viene ucciso da una banda di teppisti) e rapporti familiari (una terribile matriarca ebrea che sembra uscita dalla penna di Woody Allen, un figlio adottivo incerto sulla propria… leggi tutto
Pur essendo un tema attuale il film mi si è rivelato denso di stereotipi che non mi hanno appassionato. Ho trovato la recitazione eccessiva, mentre ne avrebbe guadagnato una interpretazione più "morbida" . Considerando la sensibilità di coloro che vivono sulla propria pelle le vicissitudini della loro condizione, il tema a mio parere doveva essere affrontato in modo… leggi tutto
Una commedia queer-gay con venature di dramma ma che non mi ha preso per niente e una delle cause e' il doppiaggio italiano con voci da cani troppo marcate e la eccessiva lunghezza che penalizza non poco la pellicola....e poi e' troppo verboso....troppo chiacchierato....non succede niente che coinvolga in modo profondo.Su queste tematiche ho visto di meglio.....ultimamente "Lo Sconosciuto Del… leggi tutto
Difficoltà quotidiane nella vita di un gay newyorkese, fra lavoro (travestito professionista in un locale), amori (prima un insegnante bisessuale che decide di sposarsi, poi un giovane marchettaro che viene ucciso da una banda di teppisti) e rapporti familiari (una terribile matriarca ebrea che sembra uscita dalla penna di Woody Allen, un figlio adottivo incerto sulla propria…
Figli intesi come oggetti di proprietà di cui magari vantarsi e mostrare al mondo ; un prolungamento della propria vita ; l'occasione per portare a termine un proprio progetto irrealizzato o, al…
Quanto è ancora importante avere un nickname, nome d’arte o soprannome che dir si voglia, ai giorni nostri?
Non è cosa nuova avere un nome d’arte anche in passato c’erano, ad esempio…
Pur essendo un tema attuale il film mi si è rivelato denso di stereotipi che non mi hanno appassionato. Ho trovato la recitazione eccessiva, mentre ne avrebbe guadagnato una interpretazione più "morbida" . Considerando la sensibilità di coloro che vivono sulla propria pelle le vicissitudini della loro condizione, il tema a mio parere doveva essere affrontato in modo…
Anche se non so se mi piace far la femmina...
di Stefano Falotico
Ora, a prefazione di questo mio importante discorso, citerei ancora una volta Robert De Niro. Ecco, molti di voi si chiederanno che…
Una commedia queer-gay con venature di dramma ma che non mi ha preso per niente e una delle cause e' il doppiaggio italiano con voci da cani troppo marcate e la eccessiva lunghezza che penalizza non poco la pellicola....e poi e' troppo verboso....troppo chiacchierato....non succede niente che coinvolga in modo profondo.Su queste tematiche ho visto di meglio.....ultimamente "Lo Sconosciuto Del…
questo film quasi sconosciuto ai più è una delle tante ingiustizie del cinema mondiale. meriterebbe moltissimo per la sceneggiatura molto avanti di almeno 30 anni per l'epoca in cui uscì, per la recitazione e per i dialoghi brillanti e per nulla superficiali. E' la storia drammatica/sentimentale raccontata con humor di Arnold drag queen di professione…
credo di averli in mente già da un pò di tempo i miei sette, anche perchè di recenti non ce n'è. diciamo che appartengono alla mia storia di appassionato di cinema che inizia abbastanza…
Un altro buon film che non passa da molti anni sui palinsesti (ne ho vista una registrazione, ancora una volta effettuata su Rete4): si tratta di un adattamento ben riuscito della commedia di H. Fierstein, dotato di una sincerità solare, di carattere anche malinconico e tragico, moralmente aperto, e non ricerca assolutamente lo scandalo, ma vuol far riflettere seriamente un ampio pubblico,…
Il cinema aiuta a capire, a volte ad accettarsi, a volte ad amare, a volte a riderci sopra, a sdrammatizzare. Mai essere prevenuti per la tamatica trattata, tutto è utile.
SETTE FILM PER RICORDARE UNA GRANDE STAR DEL CINEMA INTERNAZIONALE. DI ORIGINE ITALIANA, ANNE BANCROFT SEPPE NELL'ARCO DELLA SUA LUNGA CARRIERA DARE SFOGGIO DELLE SUE GRANDI CAPACITA' COMICHE E DRAMMATICHE. MOGLIE…
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