Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
La cosa più notevole è il gran finale spettacolare, unico momento in cui si intravedono i "forestieri", annunzio sommesso di E.T.; ma è talmente trascinato e compiaciuto da diventare soporifero, annullandone il senso drammatico che avrebbe voluto avere. Sempre la ricerca di effettacci retorici che fan presa sul grosso pubblico; qui il gusto di suscitare tensione continua per un mistero che risulterà non pericoloso e che vorrebbe essere affascinante. L'idea di far comunicare con la musica anziché con parole è piuttosto intellettuale (del resto, o la si codifica in linguaggio, oppure non "comunica" molto); che il bimbo non si spaventi di fronte alle stranezze è ovvio; non so se è originale, ma non è geniale l'idea di presentare gli ET come benevoli; mi pare più sorprendente, nel cinema americano, l'idea di rendere positivi e benevoli verso di loro esercito e burocrazia, e tanto più quella di far dirigere le operazioni da un francese che non parla inglese: omaggio del regista all'autore di Fahrenheit 451 (che peraltro a me pare fra i film più banali e meno riusciti di Truffaut)?
Filmtv assicura apprezzando che è “anche un film sul cinema”; ma quale non lo è? Anche Maciste ci parla di cinema...
vedi l'opinione generale sul regista
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