Regia di Joseph Losey vedi scheda film
Nella notte inglese nei pressi di Oxford una macchina si ribalta e finisce in un fosso. Uno dei due occupanti, William muore, ma la sua compagna Anna si salva e viene tirata fuori da Charles, suo professore universitario. Alla polizia che arriva Charles racconta che i due ragazzi erano diretti proprio da lui, e spiega tutti gli avvenimenti dell’ultimo periodo.
Joseph Losey su sceneggiatura di Harold Pinter mette in scena una storia di ambientazione alto borghese negli ambienti intellettuali inglesi dove ipocrisie e tradimenti sono quotidiani. La parabola di una serie di relazioni che si interrompono bruscamente è messa in cena col paradigma della modernità. I personaggi, su tutti il protagonista, sembrano essere scissi, dispersi nella loro incapacità di comprendere cosa accade. E frammentato è tutto il film, a cominciare dai dialoghi che sembrano essere sempre interrotti, mai sufficienti a fornire informazioni. Il lungo flashback, che contiene altri flashback trova due momenti di totale circuito in una scena centrale del film e nella finale, quando l’audio è totalmente fuori sincrono dall’azione. Sequenze paradigmatiche dell’impossibilità di trovare unità e coerenza dei personaggi che continueranno a procedere frammentati e senza possibilità di comprendere fino in fondo quello che accade.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta