La recensione su Benedizione mortale

"Benedizione mortale" diretto nel 1981
da Wes Craven,devo dire che è un gioiellino.

La storia si svolge in Pennsylvania,dove c'è una
strana comunità agricola di Ittiti che contesta il
progresso tecnologico con le sue innovazioni ed
invenzioni diaboliche.

Il figlio maggiore del più anziano dei fedeli sposa Marta,
donna "normale",che però viene considerata donna di una
figura demoniaca di nome Incubus e per questo per tutti
è un traditore delle inviolabili tradizioni religiose.

Cadrà come prima vittima d'una lunga serie di
omicidi perpetrati da un misterioso messaggero di Incubus,
lo spirito del male salente dall'abisso,che da generazioni
terrorizza la regione con i suoi emissari.

Il Film prodotto dalla Inter Planetary con il
benestare della  PolyGram Filmed Entertainment,
e rappresenta il 4° Lungometraggio di un futuro
Maestro dell'Horror come Wes Craven che mette
in scena un lavoro difficile e un ambientazione
molto particolare con un atmosfera inquietante,
malsana e macabra con una comunità dove
un gruppo chiamato gli Ittiti dove c'è un guru
che controlla le sue "pecorelle smarrite" detta
legge e dice di stare lontano dalla tentazione
della carne e dalla donna di Incubus rappresentata
da Marta,moglie del figlio di quest'ultimo che
ha lasciato la famiglia.

Il regista in questo complesso macabro con
una tesa musica ci porta dentro l'incubo
di questa giovane vedova che gli succedono
cose strane,soprattutto quando arrivano
le amiche da fuori e di loro Lana sarà
molto influenzata da questa atmosfera
lugubre,e fa in modo che la donna
rappresenta la seduzione del diavolo,
e dove in giro c'è un entità demoniaca
che porta scompiglio e questi Ittiti
vogliono combatterla,ed è bravo a usare
delle splendide soggettive molto efficaci.

Quest'ultimi sono uomini di chiesa,
con le loro regole precise e estreme,
e per questi questa non è vista bene
e scene che puniscono i bambini per
un fatto sono forti,forse sono questi i
motivi perché questo non esce spesso
in Tv.

Poi si fa una autocitazione quando una
delle amiche esce dal Cinema dove c'è:
"Summer of Sam",Film suo precedente
del 1978.

Comunque il regista riesce ad azzeccare
due scene memorabili come:

1) La scena dove Lana va a prendere un bullone
nel granaio e si ritrova in balia di questa
entità e confusa tra ombre e ragni finisce
terrorizzata vedendo impiccato la persona
non normale figlio del guru Isaiah Schmidt.

2) La scena della vasca dove mentre Marta si
sta facendo un bagno caldo sbuca un serpente
a sonagli. 

Da segnalare la buona direzione del Cast
dove figurano la bella e convincente
Maren Jensen nel ruolo di Marta Schmidt,
una quasi esordiente Sharon Stone
nel ruolo di Lana Marcus,diretta al
suo primo Film importante che già
buca lo schermo ed è convincente
solo con i suoi occhi terrorizzati,
Susan Buckner in quello di Vicky Anderson,
che rappresenta la seduzione pericolosa
ma soprattutto il grande Ernest Borgnine
in quello del guru Isaiah Schmidt,
che si rende odioso e personaggio
negativo per le sue regole ferree
verso tutti.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Jeff East-Colleen Riley-Douglas Barr-
Lisa Hartman-Lois Nettleton-
Michael Berryman-Kevin Cooney-
Jonathon Gulla-Lawrence Montaigne-
Lucky Mosley-Annabelle Weenick
e Percy Rodrigues.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la cupa Fotografia di Robert C. Jessup,
gli effetti speciali di Jack Bennett,
le tese musiche di James Horner,
le scenografia di  Jack Martin,
i costumi di Patricia McKiernan
e il trucco di Lynn Decker,Jimi White
e John Naulin,che rendono una buona
e inquietante messa in scena.

In conclusione un buon Film,
quasi misconosciuto dell'Autore,
dove Craven in forma smagliante
come linguaggio narrativo mette
in scena un Film potente con un
atmosfera inquietante e macabra,
dove la figura di Incubus aleggia in tutto
il complesso con un finale che
non ti aspetti e una conclusione
quasi fantascientifica spiazzante
dove esce la verità sconvolgente
delle cose.

Il mio voto: 7.