Regia di Renzo Martinelli vedi scheda film
Alceo (Jordi Mollà), professore universitario e collaboratore di un quotidiano a tiratura nazionale, rimasto senza gambe a seguito dell'attentato di Al Qaeda a Nairobi (Kenya) nel 1998, e la moglie Leda (Jane March), dipendente di Alitalia, sono in vacanza in Cappadocia e conoscono il commerciante in pietre preziose Ludovico (Harvey Keitel), persona tenebrosa ed ambigua. Una volta tornati in Italia la donna instaura una relazione con lui, ignara che l'uomo fa parte di una cellula terroristica e adesca donne per usarle come inconsapevoli strumenti per organizzare attentati.
'Il mercante di pietre' è un film che abbraccia la tesi, formulata anche in un dialogo, proferito dal professor Alceo, che afferma: "Non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti terroristi sono musulmani''. Partendo da un presupposto simile, quindi semplificando enormenente un problema grave, serio e, purtroppo, sempre attuale come quello del terrorismo di matrice medio-orientale, non poteva che nascere un film manicheo e pressappochista.
I limiti dell'opera di Renzo Martinelli non si fermano qui, perché il film soffre di grossi problemi in fase di scrittura, con eventi tragici come gli attentati che, nella finzione, avvengono con una concatenazione di atti risibili ed improbabili, più a causa di buchi della sceneggiatura che dell'Intelligence (come mai la Polizia, una volta salvato il professore, non avvisa chi di dovere, sapendo ormai le successive mosse della cellula, oltretutto avendone tutto il tempo?), ancora più in fase di regia, con una messa in scena facente ricorso più volte ad inquadrature sghembe delle quali non si capisce il senso, senza dimenticare la direzione degli attori, con uno spaesato Harvey Keitel e ancor peggio un F. Murray Abraham ai minimi storici...
Da segnalare, per comicità involontaria, la scena del tentato omicidio del docente a cura di due terroristi che, giunti in casa dell'uomo, non riescono ad avere la meglio di un amputato ad entrambi gli arti inferiori!!!
Per chi scrive - e vede per la prima volta un film di un regista dal percorso cinematografico molto controverso e discusso come Renzo Martinelli - 'Il mercante di pietre' è un grossolano e dozzinale film da dimenticare.
Voto: 3.
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