Regia di Emilio Miraglia vedi scheda film
Nella sua ingenuità e nella sua relativa povertà non è male. Imitazione di telefilm americano: un pò diluito, ma dignitoso.
Un uomo si finge morto sulla sedia elettrica per ricomparire nelle vesti del fratello gemello e smascherare i cattivi che volevano farlo fuori.
Classica anni '60, senza svolazzi.
L'opera risente molto del tempo trascorso. Va presa così, per quella che è, con i suoi difetti e i (pochi) pregi.
Ci mette impegno.
Vale lo stesso discorso di Vanders.
Bella Ida, occhione sgranato e sguardo perso... Al confronto di certe "attrici" di oggi meriterebbe l'Oscar.
Così...
Ghigno da duro, in doppia veste, fratello giustiziato e fratello giustiziere. Non capisci mai se quella che gli vedi in faccia è un'espressione o una contrazione nervosa. Per questo film è un lusso, comunque.
Compitino svolto con impegno, visti i limiti tecnici innati di Miraglia.
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