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Dolce veleno

Regia di Noel Black vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Dolce veleno

di alan smithee
6 stelle

Thriller insolito giocato sulla personalità deviata di uno dei due, reso con pertinente credibilità da un Anthony Perkins abbonato ai ruoli da folle. Belli, folli e pericolosi, entro i confini di un'America un po' di provincia, ove la quiete nasconde molto bene disagi familiari insanabili.

VENEZIA 73 - CLASSICI RESTAURATI

Ritroviamo Anthony Perkins nel ruolo che lo rese celebre, e che ne limitò tuttavia la carriera. Anche qui il celebre divo interpreta una persona psichicamente instable: un mitomane he, nell'atto di uscire dall'istituto psichiatrico che da anni lo accoglie, si appresta a trovare lavoro presso una fabbrica di legnami, trasferendosi pr questo ad abitare nei pressi di una amen cittadina immersa in un verde boschivo montano,

Durante la pausa pranzo conosce per caso presso un chiosco una spledida diciottenne bionda piuttosto loquace e disinibilta, pure lei attratta dall'uomo.

Inizia pertanto a raccontarle di sè e in quella occasione, galvanizzato dalla ragazza e dalla sua avvenenza, torna a calarsi nella parte di personaggi di fantasia, arrivando a dichiararsi un agente della CIA in missione segreta.

Quello che l'uomo non sa, e non immagina, è che la ragazza che ha dinanzi a sé non è solo una innocua ingenuotta di provincia dallindole facile e propensa alle avventure galanti, ma al contrario una perfetta stratega di un diabolico piano volto ad incolpare l'uomo di un delitto brutae che finirà per incastrarlo definitivaente.

Thriller misconosciuto bizzarro che, finemente e scrupolosamente restaurato, torna in sala in un formato impeccabile, forte di una storia morbosa piuttosto avvincente, un intrigo noir voyeuristico che mette a nudi personalità deviate e folli che solamente in modo graduale mettono in evidenza  derive carattieriali che nascondono mostri sadici ed insospettabili (soprattutto la ragazza), resi qui con partecipazione e trasporto da due attori belli e nel fiore delle rispettive forme fisiche (Perkins corre a grandi falcate lungo tutto il film).    

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