Nelle affollate strade di Kuala Lumpur, Rawang incontra un ragazzo e ne rimane molto turbato. Nel frattempo quest'ultimo conosce una ragazza e ben presto sente un forte desiderio sensuale nei suoi confronti. Un giorno i tre si incontrano...
Note
Tsai gira per la prima volta nella sua terra d’origine e a essa adegua la propria maniera, rinnovandola all’insegna di un’inedita, astratta politicità. Nella durata, nella fissità delle inquadrature, colme di suoni e vuote di parole, la minuzia realistica si fa sospensione surreale, lo studio urbanistico allucinazione.
Ormai Tsai Ming-Liang si riconosce lontano un miglio, un cinema che impone la sua presenza allo spettatore, il quale, più o meno attratto o accondiscendente, non rimane indifferente. La sua è una visione che trova una nuova strada e parla direttamente all'animo tramite il paradosso del rapporto staticità/forza cinetica, il primo termine riferito alle pure non-azioni che… leggi tutto
Il cinema di Tsai Ming-liang filma il vuoto facendocene avvertire tutta la sua cancrenosa presenza. Un cinema estremo e anti spettacolare perché… segue
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Storpiando di poco il titolo del celebre articolo di François Truffaut, potremmo parlare di una «certa tendenza» del cinema (d’Autore) contemporaneo: la contemplazione. Quasi una sorta di risposta, innanzitutto…
La crisi dell'industria cinematografica causata dalla pirateria informatica ha portato negli ultimi anni alla scelta (ma questo, naturalmente, non è l'unico motivo) da parte di produttori e distributori di realizzare…
Il grande regista di Vive l'amour torna al triangolo amoroso, quasi come in una variante ancor piu' bizzarra del suo film piu' famoso e premiato. La stramba vicenda e' ambientata in una Kuala Lumpur devastata da un inquinamento che costringe i piu' all'utilizzo di mascherine protettive, che rendono ancora piu' asettici i rapporti umani, gia' ridotti all'osso. Le vite di tre individui…
Kuala Lumpur. Un ragazzo cinese viene aggredito, lasciato a terra, poi raccolto da un bengalese e amorevolmente accudito. Nel frattempo una donna bada a un uomo in stato comatoso. Su commissione viennese sottilmente interpretata (il pretesto: le celebrazioni per il 250° anniversario dalla nascita di Mozart), Tsai gira per la prima volta nella sua terra d’origine e a essa adegua la propria…
“Condannati” a rientrare nella “caverna” dopo aver visto la luce. Le immagini proiettate sulle pareti non sono Esseri reali e non lo saranno mai. Non Tutto è stabilito, un margine di…
Ormai Tsai Ming-Liang si riconosce lontano un miglio, un cinema che impone la sua presenza allo spettatore, il quale, più o meno attratto o accondiscendente, non rimane indifferente. La sua è una visione che trova una nuova strada e parla direttamente all'animo tramite il paradosso del rapporto staticità/forza cinetica, il primo termine riferito alle pure non-azioni che…
...da Nomad, bellissimo film del 1982 di Patrick Tam Kar Ming, cuore della new wave di Hong Kong...film con Leslie Cheung Kwok-Wing (12 September 1956 – 1 April 2003), Gor-Gor ...elder brother. E…
Aspettando Venezia 64, il cui programma sarà ufficiale dal 26 luglio. Da segnalare, fra i preferiti della scorsa edizione, anche I figli degli uomini, Bobby, Paprika, Exiled, Jakpae, When the leeves broke.
Un uomo picchiato a sangue, un giovane che lo raccoglie dalla strada e lo porta a casa sua per prendersene cura, una cameriera che si prende cura di un paraplegico. E un vecchio materasso. I protagonisti del nuovo bellissimo film di Tsai Ming-Liang sono ancora anime solitarie in cerca di qualcosa, o meglio di qualcuno, e il materasso sarà proprio il punto di unione e la loro realizzazione. I…
Venezia 63. Personalmente, e parlo da novellino assoluto, una bella esperienza, nel bene e nel male. Ecco, perchè anche le cose "brutte" alla fine fanno capire un po' di cosucce. 38 i film visionati. Bella vita, si…
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Commenti (1) vedi tutti
Il più bel film del festival di Venezia 2006
commento di giampy.78