Regia di Alfonso Cuarón vedi scheda film
Nell'anno di disgrazia 2027,Londra(ma non solo),è affranta:in Argentina è stato assassinato il ragazzo più giovane della Terra.L'umanità è stata resa praticamente sterile da un'epidemia,diciott'anni prima,e un tipo,Clive Owen,ex-idealista oggi rinchiuso in un protettivo disincanto,dall'aria sdrucita,viene coinvolto dalla ex-moglie Julianne Moore in un affare assai delicato:c'è una ragazza nera incinta,e l'uomo,impiegato governativo,dovrebbe fornirle una scappatoia per giungere in un luogo ove far nascere e far crescere questa nuova speranza per il futuro.Diretto dal messicano Alfonso Cùaron,che realizzò l'"Harry Potter" più bello,questo film di fantascienza tratto da un libro di P.D.James proietta lo spettatore in un mondo di domani disastrato come già prefigurato altre volte,ma in cui ci si veste non molto diversamente da oggi,e le innovazioni tecnologiche sono mimetizzate in una sciatteria generale,così come in "Alien" facevano parte di un'ultramodernità oramai assodata e banale.Il film ha il merito di una tensione costante,di un protagonista vulnerabile ma tenace e coraggioso,e di dipingere un quadro allucinante,con immigrati rinchiusi in gabbie e poi dislocati in zone tipo ghetto di Varsavia:riesce,infine,a non essere scontato,e potrebbe diventare un cult-movie,viste le riflessioni di manifesta inquietudine che suscita.Camei di lusso per Caine e la Moore,Owen si conferma uno dei talenti espressi dall'Inghilterra più interessanti negli ultimi anni emersi.
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