Regia di Emanuele Crialese vedi scheda film
Prima parte folkloristica e indigeribile; molto meglio la traversata atlantica e soprattutto la permanenza a Ellis Island. L’America vera, in quanto luogo mitico, non si vede mai (l’unica volta che gli emigrati cercano di arrampicarsi sui finestroni per vedere la statua della Libertà, vengono subito richiamati dai guardiani): se ne percepiscono solo i segni. Ma, mentre è azzeccata l’idea delle cartoline di montaggio con i frutti giganteschi (richiamo biblico: anche gli esploratori mandati avanti da Mosè riportarono dalla Terra Promessa un enorme grappolo d’uva), il bagno finale nel latte (altra allusione alla Terra Promessa, il paese dove scorre latte e miele) lascia francamente un po’ perplessi. Crialese ha margini di miglioramento, purché sappia superare certe fumosità ed essere un po’ più narratore realista: rispetto a Respiro fa già un passo avanti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta