Inizio '900: la famiglia Mancuso (madre con figlio trentacinquenne, due fratelli piccoli e una sorella) vende tutto ciò che possiede a Petralia Sottana, un comune nel palermitano, e parte per gli Stati Uniti in cerca di prosperità. Una volta arrivati, i Mancuso vengono "parcheggiati" a Ellis Island con migliaia di altri emigranti.
Note
Crialese si muove ispirato tra il materico e l'onirico: l'America - desiderata quasi per riflesso pavloviano da chi parte - è un limbo lattiginoso, un'illusione che solo la gelida razionalità della burocrazia riesce a sciogliere e a mostrare realmente. Si passa dal lirismo coppoliano della parte siciliana al colpo di scena tornatoriano del viaggio.
6. Mi è piaciuta tantissimo la regia, movimenti ed effetti di grande impatto visivo ed emotivo, ma il film mi ha generalmente annoiato. Troppo lento, in alcuni tratti anche un po' noioso. Inoltre, per molti versi, sembra davvero un film incompiuto.
Un film fatto di immagini che lasciano il segno, ma che calcano troppo sulla pellicola, a discapito di una storia che si lascia trasportare troppo, specialmente nella parte centrale.
esterno giorno (ponte della nave): la sequenza con lo scambio di sguardi tra Luce e gli uomini della famiglia Mancuso. L'incalzare della musica e la chiusura della scena nell'onirico bagno nel latte. Vale tutto il film.
Potente la messa in scena, ma congestionata di simboli la sceneggiatura. I tre stili visivi diversi (arioso il primo, claustrofobico il secondo, geometrizzante il terzo) salvano un film scritto in modo pedestre. Soprastimato.
La Sicilia di inizio Novecento è bella, selvaggia, povera. Così Salvatore (Vincenzo Amato) fa voto al cielo di condurre la famiglia in quello che potrebbe essere l'Oceano della salvezza, il Nuovo Mondo. Durante il viaggio, Salvatore conosce Lucy (Charlotte Gainsbourg), affascinante giovane donna inglese che gli propone di impalmarla a New York. La ragazza intende ritornare in… leggi tutto
Una mezza delusione. Un film disomogeneo, scombinato, volutamente spiazzante. Crialese cerca l'alchimia fra realismo storico e dimensione mitica/visionaria, ma sbaglia il dosaggio degli ingredienti. E così il film non ha una vera e propria cifra stilistica, non ha un'autentica potenza espressiva: non ha personalità. Può sembrare un paradosso, visto che l'opera in questione… leggi tutto
Nuovomondo è un film mediocre,forse siamo cani con la testa da abbassare,ma io da parte mia sono stanco di vedere film italiani che parlano di passato o storie d'amore.Ma ripeto: "siamo cani,con gli occhi abbassati, purtroppo se si vuole fare un film in Italia e che venga visto e distribuito senza problemi,bisogna sottometterci ai politici"-Nuovomondo- è gia visto,l'originalià (o situazioni… leggi tutto
Nella pianura alluvionale. “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia,…
"Ora, il punto qui non è lavarsi la coscienza, è riconoscere le nostre responsabilità, riconoscere i nostri errori, riconoscere che avevamo pensato che in qualche modo si potesse…
ItaliAtlantide.
Un'ennesima imbarcazione è stata avvistata, in panne, alla deriva nel Mediterraneo.
Coordinate per un tentativo di ricerca, soccorso, recupero e salvataggio: Museo…
Aquarius “è senz'altro anche il nome di una pizzeria”.
Se sia meglio proteggere gl'interessi dell'ENI nell'Africa equatoriale, sub-sahariana e mediterranea (l'impianto, a risarcimento del periodo…
Dalle sensazioni dei bambini, che prendono tutto il meglio dalla vita, si passa a quelle dei grandi, che con una sana risata si riconnettono all'umana semplicità.
II cinema ci parla anche di terrore: paura…
« Vi dico, il capodoglio non vuol sentire stupidaggini. » Ismaele. Questa playlist ( una minuscola pergola nelle Arsacidi ) vuol brevemente presentare “Leviathan, or : the Whale”…
La geografia è destino. Invasione, colonizzazione, spartizione, abbandono, governi fantoccio, miniere, discariche.
Go Back, Go West, Keep Going... FireWall, AntiVirus... Stay (A)Live...
…
La prima volta che arrivai a New York mi parve di conoscerla da sempre. Di averla abitata. Ma non era il frutto di una vita precedente. Era solo la sovraesposizione alle immagini di quella città, che…
Autunno-Inverno 2013-'14 << "Occhi del Cuore" è come il Colosseo : vecchio, decrepito, i piccioni ci defecano sopra, ma lui sta sempre lì e lo guardano tutti >> il Dottor Cane a Lopez,…
in vista delle prossime festività, scattano gli auguri nell'illusione che tutto vada per il meglio. del resto il cinema stesso non è forse una grande illusione?
Penso che tutti gli amanti del cinema, come di qualsiasi altra forma d'arte, sono attratti e affascinati dall’idea di esaminare la condizione umana (nelle sue virtù, nelle sue capacità, nella sua intelligenza,…
Il cinema è sempre stato attento al fenomeno dell'immigrazione, regalando film intensi, commuoventi, amari e onesti nel raccontare quella che è stata la storia del nostro popolo negli anni passati, quella del dopo…
Riferendosi all'esperienza in terra americana di un prozio, Francesco Guccini, in Amerigo, si domanda «Non so come la vide quando la nave offrì New York vicino,/dei grattacieli il bosco, città di feci e strade, urla, castello/e Pavana un ricordo lasciato tra i castagni dell'Appennino,/l'inglese un suono strano che lo feriva al cuore come un coltello». È così, più o meno, che i contadini…
Film alieno e alienante, quasi fantascientifico, onirico e visionario, chiuso, claustrofobico. Mai un campo lungo, una panoramica aperta della nave, della città , del nuovomondo...tutto stretto....per pochi... Attori perfetti, giganti...per fortuna attori che sporcano lo schermo non ci sono... Il miglior film italiano che ho visto negli ultimi anni...un gioiello, un piccolo capolavoro.
Che l’Italia fosse stata fatta e bisognava fare gli italiani, è una citazione più che abusata. Adesso, a breccie e stendardi fermi, magari mi è possibile ribaltarlo questo luogo comune. Un luogo comune che lascia…
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Commenti (16) vedi tutti
Guardabile. Voto 6
commento di BradyVoto 5. [23.01.2012]
commento di PPIl regista esprime al meglio le situazioni con le immagini
commento di GraziaAndLuigiPartenza un pò stantia e poco interessante, il bello viene tutto dopo verso la seconda metà del film ed è molto interessante.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Un piccolo drammatico film, con un pizzico di magia racconta un dolore sempre attuale.
commento di Pitter7/10
commento di alex776. Mi è piaciuta tantissimo la regia, movimenti ed effetti di grande impatto visivo ed emotivo, ma il film mi ha generalmente annoiato. Troppo lento, in alcuni tratti anche un po' noioso. Inoltre, per molti versi, sembra davvero un film incompiuto.
commento di toni70Un film fatto di immagini che lasciano il segno, ma che calcano troppo sulla pellicola, a discapito di una storia che si lascia trasportare troppo, specialmente nella parte centrale.
commento di slim spaccabeccoesterno giorno (ponte della nave): la sequenza con lo scambio di sguardi tra Luce e gli uomini della famiglia Mancuso. L'incalzare della musica e la chiusura della scena nell'onirico bagno nel latte. Vale tutto il film.
commento di Mike.Wazowskila prima parte è straordinaria, poi il film si indebolisce, soprattutto a livello narrativo. cmq da vedere.
commento di redrum80Discontinuo,frammentato,privo di un filo conduttore.Crialese sa dirigere ma non sa raccontare.
commento di fedeico winsletDiscreto,ma a me non ha del tutto convinto.
commento di ULTIMO82Prima parte non troppo scorrevole, poi durante il viaggio il film decolla e non lascia indifferenti.
commento di battista82Potente la messa in scena, ma congestionata di simboli la sceneggiatura. I tre stili visivi diversi (arioso il primo, claustrofobico il secondo, geometrizzante il terzo) salvano un film scritto in modo pedestre. Soprastimato.
commento di josebaNuovomondo tiene alta la nostra bandiera
commento di MassimilianoCossuBuon film, sicuramente interessante ma privo di intensità narrativa.
commento di Totororesurrection