Regia di Gianni Amelio vedi scheda film
Amelio raggiunge un livello rarefatto e dolente di un mondo lontano da arrivare in questo film poco incline (come il suo cinema) al 'colore' e al 'facile'. Un'interiorità di messinscena dove le immagini sono specchio e parafrasi di animi lacerati e laceranti. Rivisto dopo la sua uscita (all'inizio mi sembrò poco 'incisivo' nelle scene d'orie
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