Cinque amiche si ritrovano dopo 14 anni nella loro piccola città natale. Due giorni e una notte sono sufficienti per riaprire vecchie e dolorose ferite e riscoprire preziose amicizie dimenticate da tempo.
Note
Quadri posti a inframmezzare e come a fissare le tappe della progressione piuttosto erratica delle cinque (brave) protagoniste. È un'idea di cinema volutamente dimesso, crudo, estremamente reale e vivo. La caduta non è solo quella di una "sorellanza" caduta nel vuoto (la Albert, classe '70, non può definirsi esattamente una veterofemminista), ma di un ideale di solidarietà, didatticamente rievocato (ed è un peccato) in un finale in aula.
Cinque ex compagne di classe si ritrovano al funerale di un loro professore. Tutto lo spettro delle casistiche femminili: la single, l’emancipata, quella incinta, una con problemi penali e una figlia che la giudica, una riservata che osserva tutte le altre. Raccontata così sembrerebbe una stanca ripetizione dello schema “bilancio generazionale davanti al lutto”, in stile Il grande freddo,… leggi tutto
Per me un film assolutamente mediocre:trama inesistente,analisi psicologica delle protagoniste scarsa e regia non più che discreta.Fischiato a Venezia(mi chiedo come ci sia arrivato),apprezzato da alcuni per alcuni riferimenti politici peraltro piuttosto scontati e banali. leggi tutto
Cinque ex compagne di classe si ritrovano al funerale di un loro professore. Tutto lo spettro delle casistiche femminili: la single, l’emancipata, quella incinta, una con problemi penali e una figlia che la giudica, una riservata che osserva tutte le altre. Raccontata così sembrerebbe una stanca ripetizione dello schema “bilancio generazionale davanti al lutto”, in stile Il grande freddo,…
Cinque amiche si ritrovano dopo molti anni in occasione del funerale di un loro professore: un'occasione per riflettere sul passato, per guardarsi come si è ora nel presente e per pensare al futuro. Vi ricorda un film in particolare? Dejà vu? Avete "freddo"? Eh, giusto un pochetto. In questo "Fallen" ci sono momenti per ridere, momenti per piangere, momenti per parlare, urlare e ballare. Come…
Per me un film assolutamente mediocre:trama inesistente,analisi psicologica delle protagoniste scarsa e regia non più che discreta.Fischiato a Venezia(mi chiedo come ci sia arrivato),apprezzato da alcuni per alcuni riferimenti politici peraltro piuttosto scontati e banali.
Uno, quello di Amelio, mi ha indisposto dall'inizio con Castellitto che si chiama BUONAVOLONTA', ossimoricamente alla sua pigrizia, sembra quasi un personaggio alla Gianni Rodari.
Dio se m'ha indisposto 'sta cosa.
E…
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Commenti (2) vedi tutti
Palloso. Brutto.
commento di tobanistutt'altro che perfetto, ma originale e sincero nell'affrontare una storia in fondo banale e capace di suscitare sensazioni forti: da vedere
commento di fornarolo