Regia di Kiyoshi Kurosawa vedi scheda film
Kyoshi Kurosawa ha diretto una manciata di film bellissimi - Kairo,Cure,Seance - ed e' un autore davvero importante della new wave nipponica.
Questo suo Sakebi ,quarto titolo prodotto dalla J-Horror theatre dopo il bel Reincarnation,il buon Infection ed il medio ma dignitoso Premonition, pero' non riesce a convincere del tutto.
L'abilita' del regista di disegnare quadri bellissimi e' sempre la stessa,cosi' come i suoi movimenti di macchina e le sue scelte visive,solo che stavolta la sceneggiatyura non e' all'altezza del regista,che ce la mette tutta per creare tensione- ed in piu' punti ci riesce senza trucchi gore ne tantomeno robaccia generata al computer - ma che alla fine cede sotto il peso di una storia confusa e treoppo sostanzialmente noiosa.
Certo,questo film non e' da buttare,supera ampiamente la media dei prodotti del genere,grazie ad interpretazioni davvero convinte - Koji Yakusho, Manami Konishi, Hiroyuki Hirayama, Joe Odagiri... tutti bravi - ed ad alcune sequenze riuscitissime - ad esempio la prima apparizione della donna in rosso e' agghicciante -,ma soffre di una serie di intoppi che rendono alcune scene posticce e riviste.
Certo,il cupo esitenzialismo del regista nipponico viene fuori sia nel bel finale che in alcune parti centrali lente e rarefatte,dove l'atmosfera creata e' quella giusta,ma nel complesso sembra che questo film su commissione non abbia mai entusiamato il suo regista,che a tratti semra svogliato e senza idee nuove.
Tranne qualche scena davvero brutta - la donna in rosso che svolazza.. - comunque il film si assesta su un livello piu' che dignitoso,ma che non da l'idea del vero talento di uno dei migliori registi degli ultimi anni.
Peccato.
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