Regia di Jaume Balagueró vedi scheda film
Mediometraggio facente parte di una serie televisiva spagnola (6Peliculas para no dormir) che segue la scia dell'americana 13 Masters of Horror. I toni non sono traculenti, bensì regna una certa atmosfera paradossale di ambiente casalingo. Questa pellicola è forse la migliore della serie (assieme a L'habitacion del nino), ed è persino stata presentata a Cannes. Si gioca parecchio sulla rottura della trama, che da lineare diventa frammentaria grazie all'escamotage del sogno, o addirittura della premonizione (è tutto inventato? o è solo il desiderio della protagonista a riportarci in una situazione di calma apparente per poi riscaraventarci in un'azione paradossale?). Film divertente se gustato per quello che è: un gioco degli spaventi, innocuo e bizzarro. La metafora del film? Semplice: è difficile trovare una buon appartamento e dei bravi vicini di casa, al giorno d'oggi, soprattutto se siamo nelle mani di certe agenzie immobiliari. Crisi degli alloggi!
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