Regia di Neil LaBute vedi scheda film
Quando un film fa davvero (ma davvero) pena, c’è poco da dire al riguardo. Giusto due battute.
Punto primo; “sceneggiatura” è una parola vuota, priva di significato in quel di Summersisle (un’isola al largo della California e perennemente soleggiata; alla faccia dell’ horror!!); una parola che non sprigiona senso alcuno per buona parte del film e che, quand’anche ciò succede (nel finale), ormai è troppo tardi. Punto secondo; che N.Cage non avesse uno straccio di fiuto per la scelta delle produzioni non palesemente strampalate era noto da tempo, ma dopo l’ennesima dimostrazione… sarebbe meglio se cambiasse il suo agente (o forse sta seguendo una precisa strategia auto-infamante?). Punto terzo; il motivo per cui FilmTV si ostini ad etichettare” alla c**** di cane i generi dei film è destinato a rimanere un mistero insondabile?
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