Trama
Il corriere della droga, nella Berlino di oggi, è un quindicenne biondo con la finezza di un Tadzio viscontiano. È proprio la sua faccia pulita che convince il racket turco a servirsi di lui. Michael è stato appena buttato fuori di casa dall'ultimo dei compagni di una madre giovanissima e fragile. Catapultato in un quartiere iperpopolare e multietnico della città, Michael assume il "nome di battaglia" di Polishka per dimostrare a se stesso, ai coetanei disadattati e alla madre di essere "duro abbastanza".
Note
Ha un bel ritmo e un piglio originale sulla convivenza interrazziale questo film del tedesco Detlev Buck, classe 1962, adocchiato nella sezione Panorama di Berlino 2006 dalla Teodora di Vieri Razzini e distribuito in quest'estate desolante nel pacchetto "5 pezzi facili". Magari dialoghi e storia non sono il massimo dell'originalità, ma lo sguardo è onesto, e anche la verità nel cogliere il bisogno di silenzio che attanaglia gli adolescenti.
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Commenti (1) vedi tutti
Bello, da vedere.
commento di orlandorimbaud