Regia di David Frankel vedi scheda film
Quello che doveva essere un ritratto cinico e distaccato del mondo della moda - cosi' almeno viene descritto bes seller da cui e' tratto il film.. - diventa in questa pellicola una spot pubblicitario di e per essa,costruito in modo malizioso e subdolo in alcuni suoi aspetti ricattatori.
Il regista David Frankel dirige senza verve un copione ceh da un colpo alc erchio ed uno alla botte,risultando cosi' noioso e senza idee narrative che non sia le solite strausate.
La ragazzina goffa e malvestita che diventa una "donna in carriera" - appunto- e' un tema strabusato e che non lascia spazio A NUOVE VIE - AlMENO IN QUESTO SPECIFICO CASO - d'interpretazione.
Su questo mare di mediocrita' cinematografica svettano uno Stanley Tucci davvero eccellente ed una Streep sempre efficace e eccelsa in ogni suo gesto o sguardo.-
Il resto e' l'ennesima commediola con finalino morale che non condanna nessuno,assolve il mondo e che sponsorizza in modo maldestro la taglia 38 per tutte le donne.
Insomma,una film che non sa dove andrae e che non ha il ritmo nel la sceneggiatura adeguata al caso.
Tranne qualche sequenza davvero riuscita - quelloe con Tucci e la Streep...non per ripetermi... - una di quelle pellicole che non offrono uno sguardo sul mondo,ma che lo accarezzano.
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