Regia di Goro Miyazaki vedi scheda film
Un giovane principe con un oscuro segreto sulla coscienza, una misteriosa ragazzina che vive presso una guaritrice contadina, un arcimago in viaggio per comprendere perchè l'equilibrio tra uomo e natura, vita e morte, luce e oscurità stia venendo meno. E una terra devastata da epidemie e calamità varie in cui sono tornati a farsi vedere i draghi che vivevano in un tutt'uno con l'uomo tanto tempo prima...questa,semplificando molto, è la trama de "I racconti di Terramare" tratto da alcuni romanzi del ciclo di Ursula K. Le Guin, a cui il film non è piaciuto.
Premessa: io non ho letto i romanzi , quindi non so quanto l'anime prenda o meno da questi. Mi sono avvicinata con molto scetticismo a questo film, viste le molte critiche negative e , devo dire, che è stato una piacevole sorpresa. Certo Goro Miyazaki ne ha di strada da fare per raggiungere il suo geniale padre ( a cui, a suo tempo, ha ispirato le fattezze del protagonista di quella meravigliosa serie animata che è "Conan, il ragazzo del futuro"), ma il film è comunque godibile, soprattutto per un pubblico più adulto. Certo ci sono diversi buchi a livello di trama (e viene più di un sospetto che volessero farne un seguito) e ci sono anche troppi rimandi alle opere di Miyazaki padre (specie "Nausicaa nella valle del vento" e "La principessa mononoke"), ma questo anime seppur imperfetto è comunque molto meglio di certi film Disney/ Dreamworks assai più strombazzati. A Goro Miyazaki il colpo riuscirà meglio con "La collina dei papaveri". Per trascorrere piacevolmente un paio d'ore.
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