Regia di David Lynch vedi scheda film
Mi sono accostato a questo film con estrema diffidenza perche'quando sento strillare ai quattro venti la parola capolavoro come direbbe il Fantozzi di Fantozzi Subisce ancora sono colto da leggerissimo sospetto,tutte queste lodi sperticate ammettendo di aver capito poco o nulla mi danno da pensarePerche'definire capolavoro una cosa che si ammette di non aver capito?.Ebbene tutto questo non rientra nel mio modo di pensare,io quando non capisco una cosa per me non è un capolavoro,è semplicemente qualcosa di incomprensibile e basta.Ora prima di vederlo ero perplesso,dopo averlo visto mi perplimo ancora di piu'cercando di capire quello che altri hanno visto in questo film e io non sono riuscito a cogliere.Lynch evita accuratamente ogni forma di narrazione,interseca varie storie,varie suggestioni,vari tasselli di un mosaico che non sara'mai ricomposto in un delirio sempre piu'articolato fino a diventare un qualcosa di veramente inesplicabile.Visivamente a tratti coinvolge ma in realta'ho fatto una fatica tremenda a seguirlo e poi non dura neanche poco ,siamo sulle due ore e tre quarti...decisamente troppe quasi tre ore di intersecazioni di vari frammenti senza alcun senso logico,sembra quasi che Lynch voglia prendersi gioco dello spettatore portandolo continuamente sulla strada sbagliata....continuo a non capire Lynch e sicuramente chi ha affibbiato le stimmate del capolavoro a questa opera è su una lunghezza d'onda totalmente diversa dalla mia....
ok
ok
non male
sta decadendo a vista d'occhio
la parte del regista,piu'importante come simbolo che come altro
lavoro eccellente...
regia frammentata...eccesso di personalismo?
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