Regia di Roberta Torre vedi scheda film
VOTO : 4,5.
Tutte le volte che guardo un film italiano che vorrebbe uscire dalle solite tematiche, parto speranzoso, ma alla fine quasi sempre mi rimane l’amaro in bocca.
Così è anche, e soprattutto, per questo film di Roberta Torre (partita bene con “Tano da morire”, ma poi non ne ha azzeccate tante), che ho trovato tremendamente brutto.
Sicuramente poco avvincente, personaggi che non vengono approfonditi, francamente si fa fatica a capire dove si voglia andare a parare.
Lo Cascio, di solito un buonissimo attore, risulta spaesato, il suo personaggio, assolutamente centrale nel film, rimane chiuso in se stesso, senza sbocchi e a lui non rimane che traccheggiare.
Inutile e pretestuoso, si sgonfia in soli 70 minuti, ulteriore segno che di idee ce ne erano veramente poche ed il finale non aggiunge niente al poco espresso nel resto del film.
Ennesima occasione sprecata per fare qualcosa di diverso e significativo.
VOTO : 4,5.
Poche idee.
VOTO : 5.
Monocorde.
VOTO : 5.
Francamente poca cosa.
VOTO : 5.
Inutile.
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