Regia di Giorgio Stegani vedi scheda film
Ingegnere maturo, sposato con bimba piccola ma infelice della vita coniugale, intreccia un rapporto morboso con una giovane che pende dalle sue labbra. Tanto da decidere, incinta, di abortire per non causare troppi problemi all'uomo. Che, naturalmente, farà marcia indietro troppo tardi.
L'ultima regia di Giorgio Stegani, più attivo come sceneggiatore, è questo Disposta a tutto, dramma psicologico con lieve componente erotica che racconta di un morboso rapporto sentimentale a senso unico, dove lui (adulto) domina lei (ragazzina). Fondamentalmente la pecca principale dell'opera sta nel fatto che nella sceneggiatura scritta dal regista insieme a Roberto Gianviti non c'è sufficiente profondità, lo sguardo sui personaggi rimane sempre piuttosto superficiale e, a dirla tutta, il percorso intrapreso dalla relazione al centro della trama è pure parecchio prevedibile: quando lui si accorge di essere innamorato della donna che per lui ha perso la testa, ovviamente lei non avrà più alcuna voglia di vederlo. Così va la vita, così il cinema la racconta, senza troppa fantasia in questo caso, e con un pizzico eccessivo di pathos, cercando la facile lacrimuccia negli spettatori. Eleonora Giorgi, pure giovane, era già nota al pubblico; anche Bekim Fehmiu, di origini slave, aveva già interpretato vari ruoli di un certo rilievo nel nostro cinema: fra i due protagonisti meglio lui, ma non di tanto; nel cast anche Laura De Marchi, Vittorio Duse, Barbara Magnolfi. Musiche mielosette di Gianni Marchetti. 3/10.
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