Regia di Michael Anderson vedi scheda film
Ghost-story aggrovigliata nella tela del dramma borghese, dove gli spettri non sono evanescenti entità ma fantasmi in carne e ossa. Personaggi ambigui e spesso inconsistenti, posseduti da tormenti sentimentali, mire pecuniarie e paralisi emotive. Poco ritmo e qualche ripetizione di troppo, ma l’atmosfera rarefatta e l’eleganza visiva sono sorprendenti. Granitica la Simmons, candida la Agutter.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta