John Hamilton (Alan Ladd), pittore affermato, si trasferisce in un piccolo centro del Connecticut per meglio provvedere alla salute della moglie alcolista Linda. Ma quando questa scompare misteriosamente, John è sospettato di uxoricidio e deve fuggire per poter fare indagini per conto proprio, tentando di scoprire il vero colpevole.
Note
Il meccanismo della vicenda è tradizionale: il marito, la moglie vittima, i sospetti, la necessità di cavarsi da solo dai guai. Nonostante il vecchio Curtiz (qui ad una delle sue ultime regie) il risultato è un po' deludente.
Un Michael Curtis al tramonto e si vede. Stanca la mano e abbastanza deludente il risultato. Eppure alla base c'è un più che discreto romanzo di Patrick Quentin sceneggiato da Reginald Rose. Quel che sorprende di più, è la quasi totale mancanza mancanza di suspense dovuta a una regia scialba e priva di tensione.
Il pittore ( Alan Ladd ) viene accusato dalla sparizione della moglie alcolizzata e nevrotica( Jones) ,alla fine aiutato da alcuni ragazzini prova a trovare il colpevole.
Thriller diretto dall'esperto Curtiz ormai stanco ,ma ancora capace di costruire un thriller che tiene desto lo spettatore fino alla fine. Intendiamoci in conclusione rimane un giallo di ordinaria amministrazione con un… leggi tutto
Il pittore ( Alan Ladd ) viene accusato dalla sparizione della moglie alcolizzata e nevrotica( Jones) ,alla fine aiutato da alcuni ragazzini prova a trovare il colpevole.
Thriller diretto dall'esperto Curtiz ormai stanco ,ma ancora capace di costruire un thriller che tiene desto lo spettatore fino alla fine. Intendiamoci in conclusione rimane un giallo di ordinaria amministrazione con un…
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Commenti (3) vedi tutti
Curioso thriller dove l'innocente fuggiasco è aiutato da uno stuolo di servizievoli bambini che stravedono per lui.
commento di moviemanIl tema dell'innocente in fuga,all'epoca assai in voga.
leggi la recensione completa di ezioUn Michael Curtis al tramonto e si vede. Stanca la mano e abbastanza deludente il risultato. Eppure alla base c'è un più che discreto romanzo di Patrick Quentin sceneggiato da Reginald Rose. Quel che sorprende di più, è la quasi totale mancanza mancanza di suspense dovuta a una regia scialba e priva di tensione.
commento di (spopola) 1726792