Seh-hee e Ji-woo stanno insieme da due anni e sono molto innamorati. Ma con il passare del tempo Seh-hee inizia a temere che Ji-woo possa stancarsi di lei e diventa isterica ogni volta che l'uomo degna di attenzione un'altra. Per non perdere il suo amato, la donna si sottopone a un intervento di chirurgia plastica che le cambia completamente i connotati...
Note
La banalità orrifica del quotidiano, tanto cara al regista, lambisce stavolta le dinamiche coreane classiche tra uomo e donna, ma il cinema di Hong Sangsoo, a cui Time apparentemente vorrebbe aspirare, è davvero lontano. E anche la sequenza più bella, dell'addio tra il protagonista e la ragazza del poligono di tiro, sembra presa pari pari dal finale di One Fine Spring Day di Hur Jin-ho. Fa male ammetterlo, ma Kim pare non aver più niente da dire. Il doppiaggio, comunque, aiuta alla bruttezza del tutto.
Un bel film firmato dal maestro Duk. Un dramma di coppia, ma anche una profonda riflessione sulle delusioni, i fallimenti e i problemi a cui tutti possono andare incontro. Critica aperta anche ad un mondo impossessato sempre di più da una tecnologia che non sempre porta buoni benefici.
Bello solo stilisticamente. Il crollo è nel ridicolo non appena gli attori aprono bocca. un vero peccato, un vero spreco. che è successo a Kim? montato un po' la testolina?bhoo
Sopra la clinica per effettuare interventi di chirurgia estetica c'è scritto "Do you want a new life?". Durante un dialogo particolarmente drammatico la protagonista afferma: "Avevo paura del tempo, del tempo che cambia tutto quanto". Qual è il nesso fra la prima e l'ultima frase? Cosa succede fra questi due quesiti? Time. Kim concretizza l'astrazione temporale, con uno stile quasi sereno,… leggi tutto
Kim ci aveva abituato a ben altra cosa. Ogni film però ha una storia a sè, non può avere termini di paragone nel passato. Amore folle che vince sulla morale, sul "politicamente corretto", sulla logica...ma alla fine, a suo modo, vince. Un film che non si fa amare e che solo a tratti ammalia. leggi tutto
Lo posso dire a costo di sembrare sacrilego?Questo film è una boiata degna dell'immortale epiteto che Fantozzi appioppò alla corazzata Potiomkin.E lo dico con il cuore listato a lutto perchè credo che molte volte Ki Ki-Duk abbia dimostrato la sua annichilente superiorità sulla quasi totalità della concorrenza sul globo terracqueo.Qui non ci… leggi tutto
Time Corea del Sud 2006 - la trama: See-hee una giovane donna è turbata dall’idea che il suo uomo si stanchi di lei, del suo corpo e del suo volto, diventa morbosamente gelosa ed il rapporto d’amore ne risente. Decide così di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica, con la speranza che questo possa riaccendere la passione sopita. Ji Woo disperato torna…
Alcuni hanno parlato di opera minore per quanto riguarda i lavori firmati Duk.
Io personalmente non sono del parere che questa sia un'opera minore, magari è un film che non ha il peso o l'importanza di altre opere dirette dal maestro Duk.
In ogni caso questo "Time" è un film che merita assolutamente di essere visto. Sicuramente non ci troviamo di fronte alle classiche storie…
Non posso provare che un senso di profonda amarezza nel constatare quanto accanitamente questa pellicola sia stata bistrattata e percossa dalla critica, che l'ha persino additata come punto di snodo e irrimediabile flesso di una parabola autoriale avviata ormai fatalmente alla sua fase calante.
Ammetto di non avere ancora piena contezza dell'intero percorso filmografico del prolifico regista,…
In ambito fotografico i bodyscapes sono foto di particolari del corpo umano ritagliati in modo da sembrare paesaggi e non più carne. Corpo umano che diventa quasi astratto. Amo molto questo genere di foto. In…
Sopra la clinica per effettuare interventi di chirurgia estetica c'è scritto "Do you want a new life?". Durante un dialogo particolarmente drammatico la protagonista afferma: "Avevo paura del tempo, del tempo che cambia tutto quanto". Qual è il nesso fra la prima e l'ultima frase? Cosa succede fra questi due quesiti? Time. Kim concretizza l'astrazione temporale, con uno stile quasi sereno,…
L'amore ai tempi della plastica facciale, ovvero decadenza di un talento cinematografico moderno. La mancanza d'ispirazione gioca un brutto scherzo a Kim Ki-duk, che tenta il colpo d'ala della trama circolare, per sopperire al vuoto pneumatico di idee portanti, ma soprattutto alla mancanza di una trama adeguata per le sue tesi debolucce. Manca la cura del particolare che il regista coreano aveva…
A lui occorre molto time per capire che lei è pazza. A lei il time non serve per allentare una morbosa gelosia che si alimenta anche verso se stessa. Il chirurgo estetico cambia i connotati ma non permette l’equilibrio (interiore).
Quanto time pensate di dedicare alla visione di questo film?
Se in questo film c’è un tema atto a trattenere l’attenzione è il poter amare l’altro…
L'indecifrabilità dei rapporti umani e il mistero dell'ossessione sono gli ingredienti di questa limpida tragedia moderna. Un piccolo, piccolissimo film, sommerso da gesti e comportamenti, sangue, rabbia e incurabili verità. L'amore sembra aver perso ogni suo splendido gioco; Kim Ki-duk, invece, sembra non avere etica, solo motivi, tanti.
Una storia del tutto improbabile. Perché è una favola, con tanto di morale. Kim ki-duk sfida apertamente la verosimiglianza per dare maggior peso alla sua provocatoria riflessione sul prevalere, nel mondo di oggi, dell’apparenza sulla realtà. La cultura dell’immagine non è la pratica di un vezzo estetico, bensì un malcostume che incide profondamente…
La cosa veramente sconcertante di questo film non è tanto l'irrealismo che porta la vicenda alle soglie del ridicolo, quanto la pressochè totale assenza di un'estetica capace di trasfigurare la banalità della trama. Anche altri film di Kim, così come di Park, di Miike o di tanti altri registi estremo-orientali, si basano su vicende improbabili, estreme,…
Lo posso dire a costo di sembrare sacrilego?Questo film è una boiata degna dell'immortale epiteto che Fantozzi appioppò alla corazzata Potiomkin.E lo dico con il cuore listato a lutto perchè credo che molte volte Ki Ki-Duk abbia dimostrato la sua annichilente superiorità sulla quasi totalità della concorrenza sul globo terracqueo.Qui non ci…
Non credo che Kim non abbia più niente da dire, semplicemente ha perso qualche colpo. Succede anche ai più grandi, anche a chi dirigeva sei anni prima un capolavoro come L'isola o a chi semplicemente due anni prima dirigeva a distanza di poco tempo due gioielli come Samaria e Ferro 3. Con L'arco già si poteva notare un calo (di discorso, forse anche di stile), ma non è il caso di urlare allo…
Kim ci aveva abituato a ben altra cosa. Ogni film però ha una storia a sè, non può avere termini di paragone nel passato. Amore folle che vince sulla morale, sul "politicamente corretto", sulla logica...ma alla fine, a suo modo, vince. Un film che non si fa amare e che solo a tratti ammalia.
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Commenti (5) vedi tutti
Lascialo prima che lui lasci te, benvenuti in “Time” l’amore oltre il tempo.
leggi la recensione completa di claudio1959Un bel film firmato dal maestro Duk. Un dramma di coppia, ma anche una profonda riflessione sulle delusioni, i fallimenti e i problemi a cui tutti possono andare incontro. Critica aperta anche ad un mondo impossessato sempre di più da una tecnologia che non sempre porta buoni benefici.
leggi la recensione completa di ClintZoneNon è certo il miglior Kim Ki Duk, ma il suo cinema è sempre interessante…
commento di GoonieAleBello solo stilisticamente. Il crollo è nel ridicolo non appena gli attori aprono bocca. un vero peccato, un vero spreco. che è successo a Kim? montato un po' la testolina?bhoo
commento di raffaelNon del tutto convicente,ma mi e' sembrato interessante.
commento di ULTIMO82