Regia di Alexandre Aja vedi scheda film
Da consigliare ai fautori del nucleare: questo horror politico sulle conseguenze dei test atomici su alcune famiglie residenti in un territorio desertico degli USA è teso, cruento ed esasperato.
Nulla di nuovo ovviamente, trattandosi di un rifacimento, ma il francese Aja costruisce bene la tensione nella prima parte, di attesa, e poi lascia libero sfogo alla violenza più inaudita, sia da parte dei 'mostri' che attaccano, sia da parte di coloro che, a loro volta, dopo comprensibili tentennamenti, reagiscono con astuzia agli attacchi subiti.
Per stomaci forti tutta la parte girata nello spettrale villaggio dei relitti umani, 'popolato' da sagome di cartone, dove l'inno americano, cantato da un 'qualcosa' che ricorda una persona, crea un certo effetto sinistro.
Voto: 8.
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