Espandi menu
cerca
Improvvisamente, l'estate scorsa

Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film

Recensioni

L'autore

jonas

jonas

Iscritto dal 14 gennaio 2008 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post -
  • Recensioni 2741
  • Playlist 14
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Improvvisamente, l'estate scorsa

di jonas
8 stelle

Una ricca vedova, il cui unico figlio è morto l’anno prima durante una vacanza in Europa, intende donare un milione di dollari a un ospedale psichiatrico: l’unica condizione è che sua nipote, testimone della morte del giovane e precipitata da allora in una grave crisi nervosa, venga sottoposta a lobotomia. Fin dalle prime scene si respira un’atmosfera malsana, con un giardino simile a un Eden pieno di piante carnivore e la donna che rievoca il rapporto di morboso attaccamento che la legava al figlio. Paradossalmente, è un caso in cui la censura ha un effetto benefico sul piano artistico, creando suspense: la parola “omosessuale” non viene pronunciata neanche per sbaglio, ma i retroscena torbidi emergono a poco a poco e toccano il culmine nel flashback degli ultimi minuti, dove le immagini scorrono sullo sfondo dell’inquadratura e il protagonista non si vede mai in faccia. Godibilissimo lo scontro fra le primedonne Hepburn e Taylor, dapprima a distanza e poi faccia a faccia; in mezzo risulta un po’ sacrificato Clift, a cui la sceneggiatura riserva una funzione maieutica: si limita a far parlare l’una e l’altra, tirando fuori due verità contrastanti.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati