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Due storie di amore e morte, basate sulle differenze sociali. Subito di seguito al buon Un fiocco nero per Deborah (1974), Marcello Andrei gira questo Verginità, titolo ridotto ai minimi termini sia come lunghezza che come argomenti; parzialmente il lavoro è un buco nell’acqua, o per lo meno un deciso passo verso i b-movies scollacciati, regionalistici, barzellettistici… leggi tutto
Recensione
Due storie di amore e morte, basate sulle differenze sociali. Subito di seguito al buon Un fiocco nero per Deborah (1974), Marcello Andrei gira questo Verginità, titolo ridotto ai minimi termini sia come lunghezza che come argomenti; parzialmente il lavoro è un buco nell’acqua, o per lo meno un deciso passo verso i b-movies scollacciati, regionalistici, barzellettistici…
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