La recensione su Vincent

di claudio1959

8 stelle

Le origini di un genio del cinema Tim Burton, il suo corto Vincent un lavoro magnifico.

Vincent Stati Uniti d'America 1982 la trama: Vincent Malloy e’ un bambino di sette anni che coltiva un grande sogno: somigliare, anzi diventare come il suo attore preferito Vincent Price. Vincent e’ un bambino solitario, ma non solo e nella sua piccola stanza tenta di imitare l’attore. Usa il cane Abercrombie come pubblico pagante e legge i racconti di Edgar Allan Poe sua fonte di ispirazione. La recensione: Vincent è un film scritto e diretto da Tim Burton. È un cortometraggio horror prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti dalla Buena Vista Distribution. Nella versione originale il film è narrato dall'attore Vincent Price, che fu idolo e fonte di ispirazione per tutta la vita di Tim Burton. Da questo rapporto, Price sarebbe apparso nuovamente in “Edward mani di forbice” il cult movie di Burton. Vincent e’ un cortometraggio sperimentale in bianco e nero di grande pregio stilistico e credo si rifà al cinema espressionista tedesco degli anni venti, quello del grande maestro Murnau. Devo dire che questo corto mi ha colpito moltissimo, già si intuisce il genio di Burton, il suo essere visionario unico e raro nel panorama mondiale. Un cinema quello di Burton difficilmente imitabile. Vincent e’ anche un racconto grottesco sull’ infelicità di un bambino, che non pensa a giocare e divertirsi in modo spensierato, ma ricerca l’orrore e ed è attirato dall’oscurità tipica dei racconti di Poe. Lo stile di Tim Burton in questo lavoro è ancora acerbo, ma già fa intuire la grandezza che verrà. Si può tranquillamente definire inoltre una favola dark, con il gatto nero simbolo del male che attraversa il mini film e lo caratterizza. Un film oscuro e macabro, ma affascinante. Realizzato con la tecnica dello stop-Motion, come nel lavoro futuro “La sposa cadavere”. Corto non cercato, ma trovato in modo casuale, però come nella vita tutto è affidato al destino, il mio era di vedere e godere di questo geniale lavoro giovanile del mitico Tim Burton….. uno dei punti di arrivo il magico “Dumbo”, ma fu buona la partenza con Vincent.

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