Regia di Tim Burton vedi scheda film
La morte non riposa nel grembo dell’eternità, ma arde insonne, densa, sepolcrale. Un cortometraggio che è un flebile grido sospeso nei cunicoli segreti della follia, nel feticismo gotico, nel senso di irrealtà che ancora una volta ci lascia incantati e smarriti, come di fronte a una favola visionaria o a un truce, funesto destino. Piccolissimo ma sconfinato.
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