Regia di Zoltan Korda vedi scheda film
Film di propaganda bellica pro-alleati girato con la guerra in corso.
Ambientato nel deserto libico nell'estate 1942 mostra gli alleati in ritirata sotto la spinta delle forze dell'Asse che conquistano Tobruk e avanzano verso il confine egiziano.
Il sergente americano Joe Gunn (Humprey Bogart) è al comando di un carro armato M3 soprannominato "Lulubelle" e insieme ai due superstiti del suo equipaggio si dirige verso sud, essendo questa l'unica via libera. Nel tragitto incontra un gruppo di soldati britannici tra cui il capitano medico Halliday (Richard Nugent) e poi anche il sergente sudanese Tambul (Rex Ingram) con un prigioniero italiano (John Carrol Naish). Il gruppo è in cerca d'acqua e dopo essersi inbattuto in un pozzo secco viene mitragliato da un caccia tedesco che viene però abbattuto; il pilota (Kurt Kruger) viene catturato ma uno dei soldati è ferito gravemente e muore poco dopo.
Dopo una marcia in una tempesta di sabbia il carro arriva alle rovine di Bir Acroma dove si trova un pozzo da cui sgroga ancora un po d'acqua. Mentre il gruppo si riposa arriva un semicingolato tedesco con alcuni soldati che vengono subito uccisi, a parte due che vengono fatti prigionieri; da essi Gunn scopre che fanno parte di un battaglione motorizzato di 500 uomini diretto al confine egiziano che ha esaurito l'acqua e crede di trovarla a Bir Acroma; nel frattempo Tambul riferisce che dal pozzo non sgorga più acqua. Gunn decide di mandare indietro i due prigionieri a riferire che nel pozzo c'è acqua in abbondanza e che è disposto a cederla in cambio di viveri, intanto fa preparare delle trincee per l'immancabile attacco nemico mentre manda uno dei due carristi verso le linee inglesi per chiedere rinforzi. I tedeschi attaccano ma vengono respinti e quando il loro comandante, il maggiore Von Falken (John Wengraf) si presenta per trattare, Gunn cambia l'offerta chiedendo in cambio dell'acqua delle armi, l'offerta viene respinta ma Gunnsi rende conto che il trucco ha funzionato e che i tedeschi sono veramente in condizioni disperate; intanto due soldati inglesi vengono uccisi dai cecchini. Si verifica un secondo assalto, durante il quale il pilota tedesco tenta di fuggire, dopo aver ucciso l'italiano che voleva impedirglielo, per avvisare i suoi camerati che nel pozzo non c'è acqua; Tambul riesce ad ucciderlo al costo della sua stessa vita. Si verifica una seconda trattativa tra Von Falken e il caporale francese Leroux : il tedesco offre una tregua in cambio dell'acqua mentre il francese ripropone il cambio armi per acqua; il maggiore infuriato fa sparare a Lereux a tradimento dai suoi soldati ma Gunn lo falcia con una mitragliatrice. La situazione si fa sempre più disperata in quanto le munizioni stanno finendo e anche Haliyday e l'altro carrista americano vengono uccisi da un colpo di mortaio; rimasti ormai in due contro decine di tedeschi i nostri affrontano con rassegnazione quello che appare l'ultimo assalto nemico, in realtà i tedeschi in preda alla disperazione dalla sete gettano le armi e corrono verso il pozzo dal quale sgorga di nuovo l'acqua che è uscita dopo l'espolsione di una granata. Raccolti le armi e allineati i prigionieri davanti al carro, Gunn e l'ultimo inglese sopravvissuto si avviano verso le linee inglesi incontrandosi con i carri britannici avvisati dal carrista americano, da questi Gunn apprende che i tedeschi sono stati fermati ad El Alamein.
Film ben girato con belle scene d'azione e una bella ambientazione desertica ( non il Sahara ma il deserto della California); ottima interpretazione di Bogart.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta