Regia di Paul May vedi scheda film
La saga di 08/15 prende corpo. La guerra è scoppiata e i soldati che abbiamo conosciuto nel primo capitolo si trovano a combattere sul fronte russo.
Con la sua scanzonata furbizia, il sottufficiale Asch si barcamena tra gli orrori della guerra, spesso resi peggiori dall'ottusità di certi ufficiali, e il trantran della vita al fronte. Il candido soldato Vierbein viene inviato in patria per sollecitare alcuni rifornimenti, in particolare delle apparecchiature radiotrasmittenti, necessari alle operazioni belliche. Il giovane approfitta dell'occasione per rivedere la fidanzata, sorella del commilitone Asch, e per passare con lei una notte d'amore, prima di tornare al fronte, dove perde la vita a causa degli ordini insensati di un ufficiale fanatico e codardo.
Bellissimo secondo capitolo della trilogia iniziata con 08/15 (1954), dove si mostra come venga messa alla prova la preparazione data ai soldati nella caserma in cui era ambientato il primo episodio. Il senso del tragico incombe su questo film di Paul May, anche se non mancano intermezzi umoristici, affidati alla logica assurdamente inattaccabile del sergente Kowalski (Peter Carsten), un personaggio che sembra ispirato al soldato Sc'vejk di Hasek.
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