Regia di Andrzej Zulawski vedi scheda film
Una infelice storia di amore travagliato, tema tipico del grande regista polacco, nel rapporto conflittuale della protagonista col marito, il potenziale amante, sé stessa e la sua frustrata carriera d'attrice (altro tema che tornerà in Femme publique: la rappresentazione in teatro).
Lo stile del film fa respirare grande passione, tensione emotiva e affetto, mentre gli attori danno il meglio (in particolare K. Kinski dà una interpretazione impressionante, colossale, anche in un ruolo secondario, ma non meno importante).
Mi chiedo cosa fosse riuscito a fare Zulawski, se avesse deciso di girare un film con Kinski protagonista: un pandemonio! 8
Molto drammatica la musica di Georges Delerue, spesso affidata agli archi con toni caldi, o ai suoni secchi e frammentati delle percussioni (come nel pestaggio di F. Testi).
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Su Kinski, è la stessa cosa che ho pensato io! ;)
Ahah, davvero, che attore straordinario! Che bel ruolo questo!
Il tema di Delerue è davvero intenso. Ho trovato questo film di Zulawski davvero toccante, pieno di partecipazione (scrivi bene, "affetto" è la parola giusta): l'atmosfera morbosa e decadente, il finale, il personaggio di Kinski e tutto lo squallore e la degradazione che il regista riprende comunicano una disperazione vera, non artefatta, non compiaciuta. Magari il mio accostamento è folle, ma il film mi ha fatto pensare a Baudelaire.
Interessante l'accostamento a Baudelaire. Questo film è davvero uno dei più belli di Zulawski!
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