Regia di Gérard Kikoïne vedi scheda film
Una delle produzioni di Alan Towers che tira in causa, impropriamente, il nome di Edgar Allan Poe. Dirige l'esperto di hard francese Gérard Kikoïne.
Janet (Karen Lorre) giunge a Ravenscroft per iniziare a insegnare in un ex manicomio, convertito in collegio femminile. L'attività prevede che debba anche alloggiare nelle camere riservate ai docenti. Qui conosce strani insegnanti, tipo il Dr. Schaeffer (Donald Pleasence), un tipo goffo che mangia in continuazione e presto, data la sua avvenenza, entra nelle grazie del rettore Gary (Robert Vaughn). Ossessionata da strani incubi (anche fatti a occhi aperti), Janet apprende della misteriosa scomparsa di due studentesse, Tina e Yvonne. Ma la lista delle ragazze che avrebbero abbandonato la scuola è destinata a proseguire anche con Deborah (Ginger Lynn), giovane particolarmente problematica. In realtà la responsabilità delle sparizioni è da attribuire a qualcuno che intende imporre un personale e pericoloso metodo educativo.
"Quello che si crede, è reale. Sono tanti i livelli di esistenza. L'atmosfera, in qualche settore, è carica di radiazioni elettriche determinate dal carbonio. Che conta essere folli? Dice Shakespeare: paura non avere, l'isola è ricca di rumori, suoni e dolci arie. Questo dà delizia e non ferisce. Talvolta mille strumenti disarmonici tituzzano per le orecchie. E anche voci, perché siamo fatti della stessa materia dei nostri sogni... e le immagini, fantasie. Tutto perfetto! È normale..."
(Dr. Schaeffer)
Sepolti vivi: Robert Vaughn
Sepolti vivi è uno dei titoli prodotti da Alan Towers - assieme a Il mistero di casa Usher e La maschera della morte rossa - girati in Sud Africa e spacciati per versioni cinematografiche dei racconti di Edgar Allan Poe. In realtà anche stavolta dello scrittore di Baltimora non resta traccia, finendo per essere questo (di tutta la serie) quello nel quale non è offerto nemmeno un misero spunto ispirato agli scritti di Poe. Alla regia l'esperto di pellicole hardcore Gérard Kikoïne, al secondo tentativo, dopo Dr. Jekyll e Mr. Hyde: sull'orlo della follia, con l'horror. Genere del quale non sembra nutrire alcun interesse, probabilmente anche a causa di una sceneggiatura (non di suo pugno) assolutamente incoerente, estremamente superficiale e molto, molto, caotica.
Sepolti vivi: l'ex playmate (apparsa su Playboy, nel marzo 1982) Karen Lorre
Il cast è interessante, ma sfruttato in maniera inefficace: Pleasence (con addosso un orribile parrucchino) sempre ripreso in primo piano, mentre mangia in continuazione - in prevalenza noccioline - e pronuncia battute deliranti; la playmate Karen Lorre, poco portata come attrice, elegantemente vestita mai trova modo di mostrare il grazioso fisico; la pornostar Ginger Lynn, idem; John Carradine (1906 - 1988) - al suo ultimo lavoro, deceduto durante le riprese e al quale il film è dedicato - in scena su una sedia a rotelle una manciata di secondi. Si salva il povero Robert Vaughn, l'unico che sembra veramente credere in quello che sta facendo. Ad aggravare l'esito del risultato finale contribuisce poi una pessima fotografia, dalla tonalità oscura e spesso in grado di non far percepire quanto accade (il lungo incipit, ad esempio, ne risente in maniera particolare). Sepolti vivi è un horror senza scene di sangue (si assiste a due delitti girati malissimo), realizzato da un regista di porno che è costretto a privare le sequenze anche dalle più innocue immagini di nudo. È circolato in italiano, nell'unica edizione home video VHS della Videogram/Eagle, doppiato da noti voci del porno. Un'alchimia disastrosa, per elementi male assortiti e resi pertanto indigeribili anche allo spettatore più ingenuo e sprovveduto.
Curiosità
Una didascalia nella scena iniziale presenta un madornale errore: Edgar Allen Poe's (foto seguente)
"Essere sepolti vivi è senza dubbio, il più terribile tra gli orrori estremi che siano mai toccati in sorte ai semplici mortali. Che sia avvenuto spesso, spessissimo, nessun essere pensante vorrà negarlo. I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l'una e cominci l'altra?"
(Edgar Allan Poe)
Trailer
F.P. 07/08/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 87')
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