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L'implacabile

Regia di Paul Michael Glaser vedi scheda film

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La recensione su L'implacabile

di Furetto60
8 stelle

Ottimo film di fantascienza

In un futuro non troppo lontano,il  2019,ma il film è del 1987,a seguito di un collasso dell'economia globale, gli Stati Uniti d'America sono diventati un regime totalitario, che per mantenere l'ordine costituito, censura ogni attività culturale. Il Governo,manipolando la realtà e mistificando i fatti, con trasmissioni artefatte e reprimendo con sistematica violenza qualsiasi tentativo di democratica contestazione, come ai tempi dei gladiatori, da in pasto a un pubblico,invasato e "drogato" da una pubblicità ingannevole,somministrata a tambur battente da monitor sparsi dappertutto,onde poter fare un vero e proprio lavaggio del cervello,un macabro gioco televisivo.Gli oppositori colpevoli di aver contrastato il regime,attraverso questa competizione,organizzata all'uopo e trasmessa puntualmente in tv,vengono mandati allo sbaraglio, da un cinico e crudele conduttore, Damon Killian, che "lancia" letteralmente, in questa sfida mortale ,i "Corridori"che devono affrontare dei combattimenti, contro delle vere e proprie macchine da guerra,dei killer professionisti ,gli "Sterminatori",in sostanza un gioco al massacro,dove già si sa chi vincerà.Quando l'integerrimo e umano ufficiale militare Arnold Schwarzenegger, verrà coinvolto, suo malgrado, in questa diabolica farsa,le cose cambieranno.Liberamente tratto dal romanzo L'uomo in fuga di Stephen King,che lo pubblicò con lo pseudonimo di Richard Bachman, è un  film di fantascienza per cosi dire adrenalinico e muscolare, in parte profetico e lungimirante.Con le logiche e razionali proporzioni,dobbiamo riconoscere l'attuale strapotere dei mass-media,e il dilagare inquietante di trasmissioni "spazzatura" come i "reality show" e le varie "isole dei famosi",che  sono l'esempio di come si possa alimentare un voyerismo morboso e violento,utilizzato strumentalmente per "narcotizzare"il pubblico e distrarlo dai veri problemi e dalla realtà.Ci sono delle enfatizzazioni e delle forzature,ma il film è ben fatto.

Il mitico ex governatore ,allora giovanissimo,ci regala anche piccole perle di umorismo nero.

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