Regia di James Gartner vedi scheda film
Classico film medio all'americana che tramite una storia vera mette in scena la retorica della vittoria e del cambiamento di ideali di una nazione tramite una bella sequela di buoni sentimenti e di pica sportiva.
Niente di nuovo sotto il sle quindi.
L'ennesimo film sportivo che perlomeno pero' non annoia e che e' diretto in modo sufficiente dall'esordiente James Gradner.
Produzione Bruckheimer da molti milioncini di dollari per una pellicola co prodotta con la Disney - e si vede- dove nonstante alcune pesantezze di sceneggiatura e qualche dialogo davvero banale qualcos ARRIVA A SEGNO.
I giovani attori sono bravi,le scene di gioco sono ben girate anche se troppo patinate da una fotografia alla Ron Howard,il ritmo ogni tanto s'ammoscia e nell'insieme il film non e' che prenda piu' di tanto.
Comunque come dicevo all'iniziao il mestiere c'e' e si vede,e' la passione che manca davvero per far fare il salto di qualita' alla pellicola.
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