Regia di Mark Levin vedi scheda film
Sinceramente non nutrivo molta fiducia per questo titolo che credevo la solita scioccherella commediola sentimentale americana.E invece mi sono dovuto ricredere perche'questo film è una lietissima sorpresa.E'la storia di una cotta di un bambino verso una compagna del corso di karate narrata con stile ironico,mai banale o stupido,con tocchi di umorismo surreale che ricordano il primo Allen,colmo di citazioni cinefile e ambientato in una New York parecchio fotogenica e sfruttata benissimo.I giovani interpreti sono freschi e simpatici,la voce narrante è usata nella maniera giusta e il finale agrodolce ha tutto il sapore del termine di un viaggio iniziatico e per questo fa apprezzare il film ancora di piu'.Davvero una bella sorpresa....
Padre perplesso
Non so chi sia
boh
Madre assente
Brava e spontanea
Eccellente e di simpatia unca per la sua sindrome fantozziana
Regia brillante e citazionista
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