Regia di James Glickenhaus vedi scheda film
Discreto titolo poco conosciuto, che rappresenta una delle prima trasferte americane di Jackie Chan. Il film è molto diverso dalle più recenti produzioni d'oltreoceano interpretate dall'attore, non vi è infatti nessuna traccia di umorismo e comicità più o meno demenziale. Si tratta invece di uno dei numerosi polizieschi alla Clint Eastwood, Chuck Norris o Richard Rountree che andavano di moda all'epoca, con qualche momento erotico abbastanza esplicito. La storia vede Jackie Chan nel ruolo dello scattante poliziotto cinoamericano Billy Wong. Costui perde il collega durante una rapina in un bar e, per inseguire uno dei colpevoli che sta scappando, diserta gli ordini suscitando l'ira del suo capo. Gli viene quindi assegnato un altro patner di lavoro, il poliziotto Danny Garoni interpretato da Danny Aiello. Durante una sfilata nella quale i due svolgono il compito di guardie del corpo, avviene un'irruzione da parte di un gruppo di terroristi che rapiscono la figlia di un importante uomo d'affari. I due si mettono così sulle tracce dei rapinatori, che li portano ad Hong Kong. Qui scoprono che il responsabile del sequestro è un potente boss della droga protetto dalle autorità locali. Malgrado degli effetti speciali un po' scalcinati e una storia piuttosto prevedibile, il film riesce comuqnue bene grazie al ritmo costante e all'elevato tasso d'azione. Danny Aiello è però del tutto fuori parte, un attore con una migliore forma fisica sarebbe stato senza dubbio migliore vista l'alta dose di marzialità presente. Fortunatamente c'è Jackie Chan, che si fa carico di tutta la spettacolarità mostrata nel film. Tutti i momenti migliori sono infatti dovuti all'agilità dell'attore e alle sequnze di arti marziali delle quali è protagonista. Nulla di eccezionale ma si gurada volentieri, da riscoprire
Ottima
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta