Regia di Luigi De Maria vedi scheda film
Uno dei peggiori musicarelli mai visti nella storia del nostro cinema: se il nome del regista (e direttore della fotografia) Luigi De Maria non dice nulla, certo c'è un motivo. E se Carlo Martinelli e Loretta Bernabei, la coppia che firma la sceneggiatura, appare del tutto anonima, la ragione è precisamente la stessa: Il professor Matusa e i suoi hippies è un prodottuccio a infimo budget, scritto e girato senza più di tanta cognizione di causa cinematografica e perfino eccessivo nel suo pretestuoso procedere per sketch finalizzati all'esecuzione canora. C'è da dire però che sullo schermo i nomi musicali di richiamo non scarseggiano: vediamo infatti alternarsi Gigliola Cinquetti, Riccardo Del Turco, Caterina Caselli e Little Tony, ma tutto il resto del cast è composto di attori semiamatoriali che ovviamente l'incerta mano di De Maria non aiuta a esprimersi al meglio; anche gli interventi cantati sono girati con un'approssimazione che lascia perplessi. Il regista si ripara dietro lo pseudonimo anglofono di Richard K. Stuart, ma ciononostante il risultato mediocre lo inchioda alle sue responsabilità: sarà questa la prima e ultima regia di De Maria, che però proseguirà con una manciata di titoli la sua carriera come direttore della fotografia. Tanto per capirci, il prossimo lavoro cui prenderà parte sarà Quei paracul...pi di Jolando e Margherito (Giulio Giuseppe Negri, 1975). 1,5/10.
Le bizzarre invenzioni di uno scienziato matto e le disavventure di un sindaco il cui figlio melomane vuole sposarsi contro il volere paterno.
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