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L'immorale

Regia di Pietro Germi vedi scheda film

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La recensione su L'immorale

di emmepi8
8 stelle

Un film passato in sordina, anche per la pacacità intrinseca in un argomento scottante. Si mormora che il regista si sia ispirato a Vittorio DE Sica ed alla sua sua situazione familiare, abbastanza vicina a questa storia. Il titolo proposto inizialemnte era IL Santo, ma per varie ragioni, anche religiose, fu scartato. Il tono del personaggio protagonista è effettivamente quello di una vittima delle circostanze e della sua voglia di amare, senza lasciare indietro nessuno. Un lavoro che viene dopo Signori e Signore, e che ha fatto a meno del grottesco, forse necessariamente, anche se in via naturale veniva più che spontaneo. Una scelta coraggiosa e non ovvia, con una costola molto importante che è l'interpretazione di Tognazzi.

Sulla trama

Incontrasimo Sergio, un buon professionista musicista, ch aspetta trepidante nella corsia di un ospedale la nasciata di un figlio, durante l'attesa scopriamo via via, che non è il suo primo figlio, ma ne altri da donne diverse e precisamente due. Il menage a tre è tenuto bene insieme, solo che alla fine è lui che non ce la fa più.

Sulla colonna sonora

Rustichelli ricicla sè stesso da altri films. oltre mettere cose nuove

Su Ugo Tognazzi

Perfetto, anche troppo, diciamocela pure, ha fatto altri films con situazioni di questo genere, certo che qui riesce a farci vedere un anima diversa, da quel grande che è.

Su Stefania Sandrelli

Una Sandrelli che quella di oggi dovrebbe gaurdare più spesso, ma non tanto per il suo aspetto fisico (davvero scoraggiangte vederla oggi.. non tanto per l'invecchiamento, cosa naturale, ma per il fatto che è completamente diversa nel volto)ma per la sua piccola grinta recitativa, che oggi è andata a farsi friggere. Io dico solo che se Germi ritornasse, si dimenticherebbe di averla adoperata come musa ispiratrice.

Su Renée Longarini

La moglie calma e rilassata che ci si porta nell'immagine finale, forse la moglie che Germi ha sognato!

Su Maria Grazia Garmassi

L'amante lirica, significativa solo in parte

Su Pietro Germi

Un Germi che ha lasciato le sue tensioni ironiche e drammatiche per tentare un esperimento molto appoggiato dal suo inteprete, che sembra proprio quello ideale.

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